Regionali, Gaetano Armao candidato sicilianista


 
 

PALERMO – Il Movimento nazionale sicilianista ha  confermato l’indicazione di Gaetano Armao quale candidato unitario alla Presidenza della Regione Siciliana ribadendo la  volontà di confermare la coalizione “Per la Sicilia” con le forze politiche del centrodestra, quelle stesse protagoniste del successo del no al referendum del 4 dicembre contro la dannosa revisione costituzionale centralista, a condizione di un accordo sulla proposta di referendum consultivo e dell’immediata convocazione del tavolo della coalizione per scegliere un candidato che garantisca l’unità dell’alleanza e che rappresenti la storia di una chiara opposizione al governo Pd.

In caso contrario il MNS considererà sciolti i propri impegni e avvierà un percorso autonomo. Su queste proposte già dalla prossima settimana il MNS avvierà incontri con tutte le forze politiche di centrodestra facenti parte della coalizione Per la Sicilia. Gaetano Armao ha dichiarato che “la Sicilia ha bisogno di una credibile proposta alternativa al disastro di questi anni, partendo proprio dal rilancio dell’autonomia finanziaria e dalla rinegoziazione degli accordi economici con lo Stato. Una Sicilia moderna, redimibile per dirla col titolo del suo ultimo libro, è possibile proponendo idee nuove e una nuova classe politica sicilianista che sappia ripartire dai punti forza dell’Isola, puntare su fiscalità di sviluppo, attrazione di investimenti, cultura, turismo ed agricoltura come precisato nel programma che abbiamo proposto già a gennaio”.

Cinque anni di disastro politico e amministrativo. Così valutano i sicilianisti del Movimento nazionale Siciliano il governo Crocetta Pd alla regione siciliana. Valutazioni espresse durante un incontro nella sala stampa dell’Assemblea regionale siciliana alla quale erano presenti, oltre all’avvocato Gaetano Armao, Rino Piscitello portavoce del Movimento e Riccardo Compagnino responsabile economico e i rappresentanti dei movimenti aderenti al MNS, Sicilia Nazione, Fronte Nazionale Siciliano, Movimento per l’indipendenza della Sicilia, Partito dei Siciliani e numerosi movimenti civici locali.

I rappresentanti del MNS hanno proposto a tutte le forze politiche siciliane di condividere, sulla scia dei referendum veneto e lombardo, come primo atto del nuovo Parlamento regionale, l’indizione di un Referendum Consultivo ai sensi dell’articolo 13 bis dello Statuto e degli articoli 25 e seguenti della legge regionale n. 1 del 2004 con il seguente testo: “Vuoi che vengano attuate le previsioni e le garanzie dello Statuto della Regione Siciliana, assicurando alla Sicilia e ai siciliani i diritti finora non riconosciuti sanciti da norme a carattere costituzionale, garantendo anche nuove ulteriori forme e condizioni di autonomia e di autogoverno?”

Il Referendum Consultivo consegnerebbe ai siciliani il diritto di decidere del proprio destino rilanciando e rimodernando uno Statuto finora non attuato e stracciato da una classe politica subalterna alle imposizioni e ai continui tagli operati dal governo nazionale che hanno costretto la Sicilia in una condizione politica ed economica di serie B.I rappresentanti del MNS hanno ribadito di considerare i cinque anni di Governo PD come un totale fallimento per la Sicilia e una vera e propria sciagura sul piano finanziario, che ha bloccato ogni ipotesi di sviluppo e determinato un enorme buco nel bilancio regalando decine di miliardi dei siciliani al governo nazionale contro ogni previsione dello Statuto.

Tutto ciò è dimostrato dal fatto che il negoziato e il contenzioso con il Governo nazionale sono stati in questi anni gestiti da Baccei, assessore del Pd proveniente dalla Toscana e inviato da Renzi, ossia dal governo nazionale. Di fatto quindi rappresentante della controparte.

Le contestazioni della Corte costituzionale e adesso della Corte dei Conti nel contesto della parifica del rendiconto generale dimostrano che le censure mosse alla gestione finanziaria in questi anni dal Movimento Nazionale Siciliano, non solo hanno costituito l’unica opposizione alla politica economica regionale, ma hanno colto nel segno.
Adesso, hanno sottolineato i rappresentanti del MNS, politicanti di maggioranza (e qualcuno anche di un’opposizione farlocca) abbandonano la nave che affonda e cercano di scaricare tutto sul Governo regionale nascondendo i fili dei pupari. Ma nessuno può dimenticare che questo è stato ed è il Governo del Pd e dei suoi alleati che ne portano intera la colpa, chiunque sarà il nuovo loro candidato, qualsiasi sarà la foglia di fico prescelta per occultare la svendita dei diritti dei siciliani. E iniziano ad apparire anche nuovi voltagabbana che, pur avendo governato con Crocetta, si propongono a qualsiasi schieramento senza alcun pudore.

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  1. GRAN PREMIO ELETTORALE SICILIA – F1 REGIONALE – F2 PROVINCIALE
    La carica dei 100 e 1 di politici/piloti vecchi e giovani in SICILIA è in atto. In questa prima fase, tutti i politici/piloti di turno hanno alcuni mesi per uscire in pista e segnare il migliore tempo in materia dì imbrogli, truffe ed altro (elezioni nazionali) con ottimo risultato. Alla fine della seconda sessione i politici/piloti lenti vengono eliminati e, quelli rimanenti passano alla fase successiva. La seconda fase dura pochi giorni e gli stessi politici/piloti devono scendere in pista per effettuare un nuovo giro veloce, selettivo e proficuo. Alla fine di questa seconda fase altri politici/piloti vengono eliminati dai soliti furbi, mentre i più veloci o esperti in materia elettorale, vanno alla fase finale. La terza fase dura poche ore, in cui solitamente ogni politico/pilota classificato tenta l’ultimo giro veloce. Quello più veloce o più imbroglione, si aggiudica la Pole Position, ovvero la prima posizione della griglia di partenza, solitamente vincente salvo incidenti di percorso politico anomalo.
    I c.d. politici/piloti classificati di un partito facente parte dell’attuale sistema politico fallito (ormai da rottamare congiuntamente ai propri monoposto), si allineano nella griglia di partenza secondo i loro tempi di qualifica dal più veloce furbo, ai lenti meno furbi, ovvero scarsamente votati e costretti a concordare alleanze di sottobanco polifunzionali. In ogni caso, migliore è il tempo di qualifica di furbizia acquisita con le storiche pseudo promesse, migliore e certa è la posizione in griglia, garante di potere e del relativo accesso gratuito alla storica Mangiatoia Amministrativa Regionale e/o Provinciale, comunque legata al circuito NAZIONALE, dove superare l’avversario campione imbroglione, non è facile o scontato.
    A questo punto, per uscire da questo INFERNO, credo che sia strettamente necessario la messa in atto dell’atteso cambiamento corretto della Sicilia, da parte della maggioranza dei siciliani, parte lesa ed offesa dal presente sistema politico fallito composto da famosi politici/piloti campioni truffaldini. Poi volendo, condiviso e approvato e realizzato il relativo progetto a maggioranza assoluta, avremo modo di creare il vero Circuito F1-GP, MotoGP e Fe-GP di livello mondiale, gestito dal popolo siciliano.

  2. LETTERA APERTA
    Al sig. Marco Minniti, presunto responsabile del Ministero dell’Interno.
    Oggetto: Illegittima invasione immigrati nel territorio nazionale ed europeo, attraverso il ponte Sicilia.
    Senza entrare nel merito della Sua nomina a Ministro dell’Interno, consequenziale all’anomalo governo di certo Matteo Renzi e del successivo rappresentato da certo Paolo Gentiloni, da cui La S.V. dipende, allo scrivente nella qualità di libero cittadino corre comunque il diritto/dovere, di evidenziare alla S.V. quanto segue.
    1-Fermo restando l’ex ministro dell’Interno certo Angelino Alfano unitamente al Premier Silvio Berlusconi, e successivamente dipendente del Governo provvisorio Matteo Renzi & C., vero responsabile di ingenti danni ai siciliani (da sempre emigranti), in preda ad una crisi devastante e costretti a soccorrere e accogliere milioni di immigrati non controllati sotto ogni aspetto, tra l’altro portatori di miseria, malattie infettive e parassitarie mortali, e di minacce religiose e terroristiche;
    2-La S,V. nella qualità di presunto Ministro dell’Interno, non sembra che abbia bloccato l’invasione immigrati nel pieno rispetto della normativa nazionale in materia di diritti alla sicurezza del territorio e del popolo italiano, in violazione della relativa normativa CEDU che prescrive interventi a difesa dei diritti umani, direttamente nei paesi di origine di emigranti, tutto oggi vittime di gente senza scrupoli che si permettono indisturbati, di fare la tratta di esseri umani, di cui molti costretti a morire annegati nel Canale di Sicilia (divenuto cimitero senza loculi), e a subire furti e rapine di beni, provenienti dal continente più ricco del mondo.
    3-Spese e danni incalcolabili gravano in particolare sul popolo siciliano, costretto a subire interventi da parte di Governi precedenti e in particolare da codesto Governo, alquanto lesivi e devastanti sotto ogni aspetto: sociale, economico, sanitario, affaristico inumano, terroristico, religioso, usi e costumi contrastanti arbitrariamente imposti e pretesi, ecc.
    P.Q.M. ed altri, sotto gli occhi di tutti i cittadini siciliani contribuenti, Chiedo alla S.V. e politici associati, affinché provveda immediatamente, mediante risarcimento danni, al ripristino socio/economico della Sicilia e della sua messa in sicurezza sotto l’aspetto territoriale, sanitario, penale, terroristico e affaristico umanitario sopra evidenziati. In mancanza, abbia almeno l’accortezza di mantenere le dovute distanze dalla Sicilia e siciliani lasciandoli liberi di decidere correttamente sul proprio immediato futuro politico e socio economico.

  3. Al fine di non fare perdere tempo e denaro ai corregionali, parte lesa ed offesa, che superano il 50% della popolazione siciliana, credo che il candidato alla Presidenza che oltre ad invitare gli elettori di parte e controparte, debba necessariamente chiarire agli stessi, quali sono gli obiettivi veri da raggiungere insieme, debitamente da condividere e approvare a maggioranza assoluta dal popolo sovrano per sempre. I tempi dei giochi politici sono finiti, e quindi anche le carriere individuali nella pubblica amministrazione regionale tradizionale, in particolare…..fallita totalmente sotto ogni aspetto sociale, economico e produttivo. P.Q.M. si invita l’avv.Gaetano Armao candidato M.N.S. alla Presidenza della Regione Siciliana, ad agire con la massima trasparenza e semplicità nei confronti di elettori che non vogliono votare e sopratutto nei confronti di elettori che abitualmente votano ed eleggono i soliti ignoti.Cordiali saluti.
    Se vogliamo curarci da batteri, virus e parassiti pericolosi che si nutrono e riproducono nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, divenute vere “mangiatoie” per parenti e amici, l’unica terapia efficace è: formulare, condividere e approvare a maggioranza lo Statuto e la relativa Costituzione della “NAZIONE SICILIA” che prevede:
    1. governo diretto dal popolo tramite tecnici responsabili selezionati ( n. 9 per ogni ente), di provate capacità quali esecutori della volontà del popolo espressa con votazione palese su scheda personale da compilare nell’ambito domestico, non condizionato da nessuno (tipo SVEZIA);
    2. riscattare la proprietà del suolo, sottosuolo e la fruibilità delle risorse naturali della Sicilia e isole minori nel rispetto dell’ambiente naturale;
    3. istituire la zona franca permanente (paradiso fiscale) nell’intero territorio e, favorire investimenti compatibili con l’ambiente, condivisi e approvati dalla maggioranza assoluta popolare;
    4. istituire il nuovo Banco di Sicilia internazionale innovato funzionalmente con annessa Zecca, Borsa Valori e Commercio, a tutela esclusiva degli interessi monetari dei siciliani nel mondo e di clienti esterni;
    5. permettere agli aventi diritto la diretta produzione e fruizione di risorse energetiche rinnovabili d’energia elettrica, acqua potabile e usi vari, in particolare da fonte geotermica. Obiettivo: prezzo simbolico per i consumatori siciliani e prezzo commerciale per consumatori di paesi vicini;
    6. autorizzare la produzione d’energia elettrica 24h da fonte geotermica a favore di vari settori: artigianale in genere e artistico, industriale proteso alla produzione di mezzi trasporto elettrici di persone e cose ( utilizzando il complesso Industria di Termine Imerese appartenente alla Sicilia), alimentare di nuova generazione, servizi commerciali, sanitari, ricerca, ecc.;
    7. innovare totalmente e funzionalmente il settore agricolo con il trasporto, stoccaggio e commercio di prodotti, applicando il microclima sostenibile contro la siccità e per migliorare la qualità, la quantità dei prodotti biologici e garantire la loro protezione, lavorazione, conservazione e relativa commercializzazione;
    8. innovare il settore agrituristico mirato al consumo e commercio di prodotti biologici a km 0, creando la nuova Rete Sanitaria Eno Gastronomica Siciliana, per la cura e/o la prevenzione di malattie a livello mondiale;
    9. Innovare il sistema di lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli biologici per soddisfare il fabbisogno alimentare regionale e internazionale;
    10. programmare e realizzare il calendario annuale di raduni popolari e di eventi internazionali no-stop condiviso approvato a maggioranza in materia di: fiere, mostre, spettacolo, cultura, moda siciliana, sport (Gran Premio Sicilia F1 + Moto + Bici, anche elettrici);
    11. istituire il sistema unificato dell’istruzione inferiore, media, superiore e universitaria con annessi settori per la ricerca, la sperimentazione, le innovazioni tecnologiche e scientifiche, ecc. da porre a continuo confronto mondiale;
    12. programmare e realizzare il progetto turistico Sicilia internazionale di alta qualità, condiviso e approvato a maggioranza, con la partecipazione totale di siciliani, mirato a rendere altamente produttivo il settore ricettivo (no-stop). Caratterizzato dal Benessere collettivo e migliore qualità della vita per tutti i siciliani, inclusi ospiti investitori e visitatori.
    CHIEDO ALL’AVV. GAETANO ARMAO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA A DARE UNA RISPOSTA CONCRETA, SEMPLICE E TRASPARENTE IN MATERIA DI “SICILIA NAZIONE”, SINTETIZZANDO IL RELATIVO PROGRAMMA/PROGETTO. GRAZIE. DISTINTI SALUTI.

  4. Al fine di non fare perdere tempo e denaro ai corregionali, parte lesa ed offesa, che superano il 50% della popolazione siciliana, credo che il candidato alla Presidenza che oltre ad invitare gli elettori di parte e controparte, debba necessariamente chiarire agli stessi, quali sono gli obiettivi veri da raggiungere insieme, debitamente da condividere e approvare a maggioranza assoluta dal popolo sovrano per sempre. I tempi dei giochi politici sono finiti, e quindi anche le carriere individuali nella pubblica amministrazione regionale tradizionale, in particolare…..fallita totalmente sotto ogni aspetto sociale, economico e produttivo. P.Q.M. si invita l’avv. Gaetano Armao candidato del M.N.S.alla Presidenza della Regione Siciliana, ad agire con la massima trasparenza e semplicità nei confronti di elettori che non vogliono votare e sopratutto nei confronti di elettori che abitualmente votano ed eleggono i soliti ignoti.Cordiali saluti.
    Se vogliamo curarci da batteri, virus e parassiti pericolosi che si nutrono e riproducono nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, divenute vere “mangiatoie” per parenti e amici, l’unica terapia efficace è: formulare, condividere e approvare a maggioranza lo Statuto e la relativa Costituzione della “NAZIONE SICILIA” che prevede:
    1. governo diretto dal popolo tramite tecnici responsabili selezionati ( n. 9 per ogni ente), di provate capacità quali esecutori della volontà del popolo espressa con votazione palese su scheda personale da compilare nell’ambito domestico, non condizionato da nessuno (tipo SVEZIA);
    2. riscattare la proprietà del suolo, sottosuolo e la fruibilità delle risorse naturali della Sicilia e isole minori nel rispetto dell’ambiente naturale;
    3. istituire la zona franca permanente (paradiso fiscale) nell’intero territorio e, favorire investimenti compatibili con l’ambiente, condivisi e approvati dalla maggioranza assoluta popolare;
    4. istituire il nuovo Banco di Sicilia internazionale innovato funzionalmente con annessa Zecca, Borsa Valori e Commercio, a tutela esclusiva degli interessi monetari dei siciliani nel mondo e di clienti esterni;
    5. permettere agli aventi diritto la diretta produzione e fruizione di risorse energetiche rinnovabili d’energia elettrica, acqua potabile e usi vari, in particolare da fonte geotermica. Obiettivo: prezzo simbolico per i consumatori siciliani e prezzo commerciale per consumatori di paesi vicini;
    6. autorizzare la produzione d’energia elettrica 24h da fonte geotermica a favore di vari settori: artigianale in genere e artistico, industriale proteso alla produzione di mezzi trasporto elettrici di persone e cose ( utilizzando il complesso Industria di Termine Imerese appartenente alla Sicilia), alimentare di nuova generazione, servizi commerciali, sanitari, ricerca, ecc.;
    7. innovare totalmente e funzionalmente il settore agricolo con il trasporto, stoccaggio e commercio di prodotti, applicando il microclima sostenibile contro la siccità e per migliorare la qualità, la quantità dei prodotti biologici e garantire la loro protezione, lavorazione, conservazione e relativa commercializzazione;
    8. innovare il settore agrituristico mirato al consumo e commercio di prodotti biologici a km 0, creando la nuova Rete Sanitaria Eno Gastronomica Siciliana, per la cura e/o la prevenzione di malattie a livello mondiale;
    9. Innovare il sistema di lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli biologici per soddisfare il fabbisogno alimentare regionale e internazionale;
    10. programmare e realizzare il calendario annuale di raduni popolari e di eventi internazionali no-stop condiviso approvato a maggioranza in materia di: fiere, mostre, spettacolo, cultura, moda siciliana, sport (Gran Premio Sicilia F1 + Moto + Bici, anche elettrici);
    11. istituire il sistema unificato dell’istruzione inferiore, media, superiore e universitaria con annessi settori per la ricerca, la sperimentazione, le innovazioni tecnologiche e scientifiche, ecc. da porre a continuo confronto mondiale;
    12. programmare e realizzare il progetto turistico Sicilia internazionale di alta qualità, condiviso e approvato a maggioranza, con la partecipazione totale di siciliani, mirato a rendere altamente produttivo il settore ricettivo (no-stop). Caratterizzato dal Benessere collettivo e migliore qualità della vita per tutti i siciliani, inclusi ospiti investitori e visitatori.

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