Regionali, Cancelleri: "Confronto pubblico sulle liste pulite con gli altri candidati"

29/10/2012 Caltanissetta, Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza del parlamento siciliano per il M5S,attende i risultati nella sede del comitato elettorale, con la sua famiglia. Nella foto

 

PALERMO – “Io non voglio confrontarmi? Assolutamente no, anzi, sfido tutti i candidati a confrontarsi con me su liste pulite e programmi. Solo noi parliamo di questi argomenti, gli altri parlano del nulla. Li aspetto il 13 ottobre alle 15,30 all’Ars a Palermo, all’incontro organizzato da PMI Sicilia per discutere di questo e delle soluzioni che aspetta la Sicilia”. Questo l’invito rivolto via Facebook dal candidato presidente della Regione per il Movimento 5 stelle, Giancarlo Cancelleri, a tutti i suoi competitors.

Per quanto riguarda i tempi della politica economica, Cancelleri aggiunge: “Un istituto unico di investimenti pubblico regionale a sostegno delle imprese, nato dalla fusione di Crias, Ircac e Irfis”. È una delle operazioni previste nel programma di governo del M5S che il candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, ha brevemente illustrato nel corso di un incontro con i pescatori di Catania, cui ha partecipato pure il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. “Bisogna – ha detto – finanziare le imprese come quelle dei pescatori e noi lo faremo con un istituto ad hoc che creeremo dalla fusione di Irfis, Crias ed Ircac per fare prestiti agevolati soprattutto alle imprese che assumono, posticipando la riscossione delle rate di un tempo crescente, in proporzione al numero di posti di lavoro creati da queste”. Ai pescatori Cancelleri ha manifestato l’esigenza ineludibile di poter portare le loro istanze in Europa.

“Tutto – ha detto – passa dai trattati europei, e noi abbiamo bisogno di far sentire la vostra voce in Europa, cosa che va fatta sia dal punto di vista politico, ma anche da quello istituzionale. Per questo non solo non chiuderemo l’ufficio di Bruxelles, ma lo potenzieremo, con l’istituzione della figura per noi nuova, ma esistente in Europa, del lobbista del cittadino, che si interfaccerà con voi per portare i vostri interessi sui tavoli europei. Non sarà un percorso velocissimo, ma sarà l’avvio di una interlocuzione che nel tempo produrrà certamente buoni risultati”.
 

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