PALERMO – Fabrizio Micari seduto tra il pubblico della convention di Nello Musumeci: Possibile? Certo che sì. E’ il 29 ottobre e la manifestazione è organizzata da #Diventeràbellissima, il movimento del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana. Lui, il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Palermo con il pallino della politica e la velleità di accomodarsi sulla poltrona di governatore, siede tra il pubblico e ascolta interessato gli interventi degli oratori sul palco.
Micari è seduto accanto a Giuseppe Catania, tra gli animatori del movimento musumeciano, a distanza di qualche poltrona si distinguono chiaramente Fabio Granata e Pippo Fallica, poco più in là Giampiero Cannella e Raoul Russo, e uno sguardo attento riesce ad individuare lo stesso Nello Musumeci, temporaneamente tra il pubblico qualche istante prima di essere chiamato per il suo intervento sul palco.
Lo scatto fotografico di Carmelo Ferrara ha fissato una immagine davvero curiosa, che vista oggi fa sorridere. Sono trascorsi dodici mesi esatti da quel pomeriggio. Ai Cantieri culturali della Zisa si stava svolgendo la “Festa delle Idee” organizzata dai sostenitori di quello che sarà il futuro candidato del centrodestra per Palazzo d’Orleans. Nello Musumeci aveva comunicato, quel pomeriggio, la sua discesa in campo per partecipare alle primarie della coalizione. Non c’era ancora stato lo strappo di Gianfranco Miccichè e il conseguente annullamento della consultazione interna del centrodestra che ha portato al successivo intervento di Giorgia Meloni e Matteo Salvini a sostegno dell’ex presidente della commissione Antimafia.
Davanti ad almeno mille e cinquecento persone, con Giusy Savarino in veste di presentatrice, si erano alternati sul palco testimonial come lo storico pilota automobilistico Nino Vaccarella, lo stilista siciliano Sergio Daricello e il pittore Croce Taravella, insieme a studenti, imprenditori e professionisti per fornire spunti di riflessione al candidato (allora in pectore, ndr) Nello Musumeci. E lui, Musumeci, alla fine della convention era salito sul palco infiammando il pubblico con un vibrante intervento che annunciava il suo impegno per la Sicilia.
La foto non ha immortalato il momento in cui il Magnifico Rettore applaudiva l’intervento del suo attuale rivale. Ma certamente la presenza di Fabrizio Micari seduto tra il pubblico della convention di Nello Musumeci non può essere considerata semplicemente come istituzionale. La “Festa delle Idee” non era, infatti, la cerimonia di un’associazione o di un ente pubblico. No, era una manifestazione politica di una parte ben caratterizzata che si preparava ad affrontare una battaglia elettorale. Scelta legittima, sia ben chiaro, soprattutto in una fase nella quale il rettore con il pallino della politica non era stato ancora folgorato da Leoluca Orlando e compagni e si guardava ansiosamente intorno alla ricerca dell’opportunità giusta.
Dal sitodisicilia.it