Regionali: Musumeci sì, Micari sì. O meglio: forse...


 

“Ci siamo. Il centrodestra siciliano ha trovato la quadra, anche con le prese di posizione odierne, su Nello Musumeci candidato presidente. Ci sono tutte le condizioni per dare alla Sicilia un governo nuovo e guidato da un politico perbene. La finta discontinuità sbandierata da Leoluca Orlando per sostenere Micari è invece la riproposizione dell’alleanza dei fallimenti che ha sostenuto Crocetta. Orlando fa il puparo ed ha trovato i burattini. Con Musumeci, invece, la Sicilia chiuderà la pagina nera del governo guidato dal Pd. Siamo pronti. I siciliani hanno in mano il loro futuro che può essere migliore con un presidente come Musumeci”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.

“Presidenza della Regione Siciliana: non sono d’accordo con le considerazioni espresse dell’amico on. Salvo Pogliese” dice il deputato di F.I., Basilio Catanoso. “La classe dirigente di un partito ha il dovere e il diritto di decidere al proprio interno ogni importante scelta di natura politica e quella della candidatura alla presidenza della Regione Siciliana è certamente una di queste – prosegue l’on. Catanoso -. Non si può cercare all’esterno del proprio partito una concordia che certamente va perseguita responsabilmente anche all’esterno, ma ciò solo dopo che si siano completati tutti i gradi previsti dalla scala gerarchica dei dirigenti dello stesso partito”. “Attendo,prima di esprimere ogni giudizio in merito, le decisioni del presidente Berlusconi e dell’ufficio politico di F.I. che lo coadiuva e a queste mi atterrò supportandole, avendo dall’inizio di questa vicenda partecipato al dibattito interno, anche in rappresentanza dei tanti militanti, dirigenti ed elettori di Forza Italia e del Centrodestra. Spero che al più presto si arrivi ad una decisione dei vertici del mio partito e che questa possa responsabilmente riportare la serenità all’interno di tutto il Centrodestra, come atteso dalla stragrande maggioranza del popolo Siciliano” chiude Catanoso.

“Sicilia Futura che da qualche anno coltivava l’idea di potere esprimere per la presidenza della regione la candidatura
politica di Davide Faraone ha condiviso con Renzi e con lo stesso Faraone la necessità di aderire alla proposta di Leoluca Orlando che individua nel rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari il candidato laico più idoneo per le sue qualità a marcare una netta discontinuità con il passato. Inoltre a Micari Sicilia Futura riconosce competenza, capacità progettuale ed operativa e grande spirito di servizio, indispensabili per intraprendere un’opera di profonda bonifica anche delle strutture burocratiche regionali sì da potere realizzare le migliori condizioni per lo sviluppo di tutte quelle attività produttive pubbliche e private atte a rilanciare l’economia isolana ed a creare nuovi spazi per l’occupazione, in special modo giovanile. Conosco Micari da tanto tempo e sono certo che con lui partirà la rivincita siciliana”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all’Assemblea regionale siciliana.

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  1. Dovendo esprimere un voto, desidererei conoscere da Nello Musumeci cosa gli costera` l’adesione di Forza Italia e gli altri partiti di destra alla sua candidatura a Presidente della Regione Sicilia . Se mi dira` NIENTE , gli replichero` che e` un gran bugiardo perche` quei signori non concedono niente per niente . A questo punto il mio voto resta sospeso in attesa di chiarimenti .

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