Regione, Fava: "Crocetta ha lasciato un bilancio devastato"

“L’esercizio provvisorio del bilancio non è un fatto tecnico, è un passaggio politico significativo perché fotografa lo stato devastato dei conti della Regione. Un motivo in più per considerare irrituale che la discussione sul primo atto del governo Musumeci abbia avuto inizio in assenza del presidente Musumeci”. Lo ha dichiarato l’on. Claudio Fava, intervenendo oggi all’Ars. “Nel merito sono di imbarazzante gravità le notizie (assunte dalla stampa e non riferite dal governo) su un buco di quasi 300 milioni rispetto alle previsioni del bilancio 2017. Il finto risanamento dei conti è la prima drammatica eredità dell’amministrazione Crocetta con cui la Sicilia è chiamata a misurarsi.” “Anche per queste cifre clamorosamente in rosso – ha aggiunto Fava – appare ancora più paradossale e fuori luogo la proposta di abolire il tetto agli stipendi dei dirigenti dell’Ars. Tenere bloccati i concorsi per mancanza di fondi e intanto rilanciare gli stipendi d’oro degli alti burocrati della Regione sarebbe un atto di irresponsabilità sociale e politica.” “Chiediamo infine al presidente della Regione di venire in aula a riferire sulle dimissioni dell’onorevole Figuccia – ha concluso Fava – abbiamo ragione di pensare che tra le ragioni che lo hanno indotto a questa scelta vi siano difficoltà, resistenze e reticenze legate al settore dei rifiuti ed ai corposi e invadenti interessi economici sulle discariche private siciliane”.

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