Regione, Governo Musumeci approva disegni di legge su rifiuti e pesca


 
 
 

PALERMO – La giunta regionale, presieduta dal governatore Nello Musumeci, ha approvato due disegni di legge. Su proposta dell’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, è stata varata la ‘Riforma degli ambiti territoriali ottimali e nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti’. Via libera anche al ddl, predisposto dall’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, sulla ‘Pesca mediterranea’. Il contenuto dei due disegni di legge, che adesso verranno inviati all’Assemblea regionale per l’avvio dell’iter di approvazione parlamentare, saranno presentati alla stampa nei prossimi giorni.
L’assessore all’Istruzione e Formazione professionale, Roberto Lagalla, ha illustrato alla giunta anche il testo del ddl relativo alle nuove ‘Disposizioni in materia di diritto allo studio’, che la prossima settimana sarà presentato agli attori del mondo della scuola per poi esser approvato dal governo e inviato al Parlamento.

“Sono testimone oculare di un disservizio che sta provocando una emergenza igienico sanitaria. La cittadinanza di Porto Empedocle è sommersa dai rifiuti per responsabilità del commissario straordinario all’emergenza rifiuti Nello Musumeci né più né meno. L’esasperazione degli empedoclini si è tramutata in atti delinquenziali che vanno assolutamente condannati, ma sono dovuti alla totale inadeguatezza e inadempienza del dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione,che fa capo all’assessore Pierobon”.  La denuncia è del deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro che incalza il presidente della regione e commissario voluto dal Ministero all’emergenza rifiuti Musumeci ad un rapido intervento mentre il componente della Commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino invoca la procedura d’urgenza per la discussione del DDL sui rifiuti all’Ars.

“L’Assessore Cordaro – sottolinea Di Caro – prova goffamente ad addossare le palesi responsabilità dell’assessorato alla sindaca Carmina. Quando Cordaro parla di Porto Empedocle e di una città la cui percentuale di differenziata supera il 60% non fa altro che scaricare la responsabilità dell’inadempienza della Regione sui Comuni. Si tratta in ogni caso di interruzione di pubblico servizio e di problematiche igienico sanitarie, che prescindono per legge dalle condizioni economiche dell’Ente. Abbiamo chiesto in Aula la procedura d’urgenza, per la trattazione della riforma dei rifiuti.  – spiega Giampiero Trizzino – Si tratta di un meccanismo legislativo che serve ad accelerare la trattazione delle riforme. Il nostro è l’unico gruppo a presentare una la riforma organica in materia di rifiuti. Il disegno di legge sui rifiuti del presidente Musumeci, non è passato nella sua giunta, figuriamoci in aula. Data quindi la sua ultima apertura alle nostre proposte, cogliamo l’occasione per fargli dimostrare che dalle parole si passi ai fatti. Voti il nostro testo, la nostra riforma è già pronta ma siamo ben disponibili a migliorarla” conclude Trizzino.

 

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