Regione, intervento straordinario per la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea


 
 

MAZZARRA’ SANT’ANDREA – Si è conclusa la prima seduta della Giunta di governo della Regione Siciliana, presieduta da Nello Musumeci e aggiornata alla mattinata odierna.
Il Governo ha deliberato, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, un intervento straordinario nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, volto alla rimozione del percolato che si è nuovamente formato.
Nell’ambito della esposizione dell’atto deliberativo il presidente della Regione ha invitato a partecipare alla riunione della Giunta il dirigente generale dell’Assessorato all’Energia, Gaetano Valastro, al quale, su proposta dell’assessore regionale Vincenzo Figuccia, ha chiesto un approfondimento relativo alla complessità degli interventi che l’amministrazione ha eseguito e su quelli che intenderà promuovere per il sito. A tal fine l’assessore regionale all’Energia convocherà la prossima settimana un tavolo di lavoro con tutti i soggetti interessati.

“Lavoriamo per superare l’emergenza rifiuti in tutta la Sicilia. E nei prossimi giorni con il presidente Musumeci saremo a Roma per incontrare il ministro Galletti. Oggi in Giunta regionale abbiamo stanziato ulteriori 200 mila euro per fronteggiare, con un intervento sostitutivo, il rischio di sversamento del percolato nel Torrente Mazzarrà a ridosso della discarica per i rifiuti solidi urbani di contrada Zuppa nel comune di Mazzarrà Sant’Andrea”. Lo
afferma Vincenzo Figuccia, assessore regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica utilità. “Per martedì prossimo – aggiunge l’assessore – ho convocato una Conferenza di servizi alla quale sono stati invitati il sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, il prefetto di Messina, l’Asp, l’Arpa e i rappresentanti legali della società Tirreno Ambiente spa in liquidazione gestore della discarica. Il Governo regionale si è fatto carico di un intervento straordinario, davanti ad
accertate inadempienze, che consentirà lo smaltimento del percolato per poco meno di 60 giorni con quantità di 50 metri cubi giornalieri. Intanto con il governo centrale lavoreremo per misure strutturali e per porre fine ad una fase controversa della gestione delle politiche di igiene ambientali che ha pesato fortemente sulla Sicilia trascinandola agli ultimi posti per le performance di riciclo e differenziazione dei rifiuti”
L’esecutivo, alla presenza del Regioniere generale Giovanni Bologona, ha poi iniziato ad approfondire i temi relativi alla drammatica situazione economica della Regione.
Il Governo, che proseguirà nella disamina di tutte le criticità di ordine economico, ha manifestato, su concorde proposta del presidente della Regione e dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, la volontà di procedere ad una due diligence dei conti pubblici regionali, finalizzata a presentare ai siciliani l’odierna fotografia del bilancio dell’Ente.

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