Sanità, ecco la rosa dei manager pronta a sbocciare

PALERMO – «La pubblicazione delle rose di nomi dei candidati al ruolo di manager delle Aziende sanitarie siciliane conclude una selezione approfondita e trasparente che consentirà alla Giunta di governo di compiere, nei prossimi giorni, le scelte adeguate al progetto immaginato per la sanità siciliana». Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci commentando il lavoro svolto dalla Commissione che ha portato alla compilazione delle short list di professionisti dai quali si individueranno i manager, così come previsto dalla riforma voluta dall’ex ministro della Salute Lorenzin.
«Ringrazio la professoressa Elita Schillaci, il dottore Massimo Tarantino e il professore Antonino Perino – continua il governatore – perché la loro grande professionalità ha rappresentato un importante punto fermo nel desiderio del nostro governo di applicare la nuova norma nazionale in modo rigoroso». L’assessore della Salute Ruggero Razza chiarisce, invece, che «contrariamente a quanto si è letto su qualche giornale, la Giunta di ieri non ha innovato alcun criterio, né avrebbe potuto senza muoversi al di fuori delle regole del procedimento amministrativo».

“Nessuna novità all’orizzonte sulla nomina dei manager. Rese pubbliche solo le rose dei candidati per ciascun gruppo di aziende”. Lo affermano i deputati M5S all’Ars, componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa, Antonio De Luca e Giorgio Pasqua, commentando la short list dei manager dei professionisti cui attingere per la governance della sanità siciliana. “Si tratta – dice Cappello – di elenchi curiosamente sovrapponibili, formati prevalentemente dai soliti noti della sanità siciliana, che certamente non brilla per efficienza e qualità dei servizi. Nulla sui tempi di nomina dei direttori generali, né sulla permanenza degli attuali commissari. Non basta certamente la pubblicazione di un elenco di nomi – continua Cappello – a rimettere in moto la macchina delle aziende sanitarie il cui stallo è destinato a continuare sino alla nomina definitiva dei direttori generali. Nel frattempo continua indisturbata l’assegnazione di incarichi di unità operative da parte di manager ormai in uscita, nell’imbarazzante silenzio dell’assessore Razza e del presidente Musumeci. In quest’isola se qualcosa diventerà bellissima non sarà  certamente la sanità”.

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