PALERMO – “Veniamo accusati di ‘lentocrazia’, gli interventi sulle scuole sono la dimostrazione che non ci siano altri argomenti per attaccare questa amministrazione che con profilo assai basso sta operando nella dignità e nel dovere del silenzio e dell’efficienza. Nonostante le cornacchie, che continuano a svolazzare e conosciamo la loro sorte, stiamo lavorando con grande impegno”. Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, parlando in conferenza stampa sugli interventi per l’edilizia scolastica, riferendosi alle critiche nei confronti dell’amministrazione giunte negli ultimi giorni anche da esponenti politici della maggioranza. Tra le cornacchie c’è anche Matteo Salvini? “No, assolutamente. Lui è un’aquila” ha risposto ai cronisti Musumeci.
“Impeccabile e condivisibile la dichiarazione del presidente della Regione, Musumeci, che chiede alla politica di saper selezionare i propri candidati senza aspettare che si muovano le Procure della Repubblica. Peccato che ciò che pretende dai partiti, il presidente Musumeci, leader della coalizione di cui fanno parte quasi tutti i deputati indagati, non lo abbia preteso anzitutto da se stesso”. Così Claudio Fava, deputato all’Ars del movimento 100Passi.