Ricordato l'ispettore Lizzio, uomo dello Stato ucciso dalla mafia

Ricordato l'ispettore Lizzio, uomo dello Stato ucciso dalla mafia

CATANIA – Il Segretario Generale Provinciale di Catania del sindacato di polizia MP, Vice Questore dr. Marcello Rodano, ha deposto, in segno di tributo alla memoria dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato dr. Giovanni Lizzio, una corona di alloro in via Leucatia, sul luogo in cui il coraggioso investigatore venne barbaramente trucidato in un vile agguato tesogli la sera del 27 luglio 1992, mentre percorreva la strada per rientrare a casa. Alla deposizione dell’omaggio floreale sul luogo della proditoria imboscata, era presente la figlia Grazia.

Presente alla cerimonia anche l’avv. Fabio Cantarella, già Assessore alla sicurezza del Comune di Catania e simpatizzante del sindacato MP. L’Ispettore Capo Giovanni Lizzio, all’epoca della sua uccisione, dirigeva la Sezione Antiestorsioni della Squadra Mobile e la sua incessante attività di contrasto al crimine organizzato lo aveva reso un simbolo che le consorterie mafiose decisero di eliminare per dirottare l’attenzione dello Stato da Palermo su Catania. Tale movente getta una luce ancor più valorosa sulla figura di un investigatore che era considerato una iconica spina nel fianco dalle consorterie malavitose che imperversavano sul territorio etneo. A conclusione del breve rito, il Cappellano della Polizia di Stato padre Salvatore Interlando ha benedetto l’omaggio floreale e la lapide commemorativa apposta sul luogo del martirio. Grazia Lizzio commenta: “Un bel gesto da parte di un uomo delle istituzioni quale è Marcello Rodano, che con garbatezza è entrato nelle nostre vite private per ricordare con affetto mio padre”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *