#RingraziaunDocente. Il «grazie» di Grazia: i miei ricordi scolastici più belli legati al «mio» professore di Filosofia Pasquale Licciardello

Saro Faraci

Settimana dell’Insegnante, giunta alla quarta edizione, di cui si è occupato anche il quotidiano La Repubblica. Con l’hashtag #RingraziaunDocente è possibile esprimere gratitudine e riconoscimento a quegli insegnanti che hanno “lasciato il segno”, insomma non solo professori, ma anche veri maestri di vita. Prosegue la nostra inchiesta intervistando docenti ma anche ex studenti per “carpire” anche qualche segreto, cioè come è possibile tenere vivi rapporti che vanno oltre il tempo.
Grazia Zappulla, sposata e mamma a tempo pieno di una vivacissima bambina, vive ad Acireale e collabora con un flower designer. Non ha alcun dubbio quando le chiediamo a chi si sentirebbe di dedicare l’hashtag #RingraziaunDocente in questa settimana che celebra il mondo della Scuola. Le si illuminano gli occhi di gioia.
«Il mio “ricordo più bello – ci dice Grazia – si chiama Pasquale Licciardello, il professore di Storia e Filosofia al Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale. La “bellezza”,  quella della logica,  che ti permette di ragionare e di vedere “volteggiare” un’idea per poi cavalcarla fino a coglierne l’essenza. E’ questo il regalo più importante che porto dentro del “mio” prof. Licciardello»
Mi piace sottolineare quell’aggettivo “mio”. C’è qualche episodio che ti lega oggi, a distanza di tanti anni dalla maturità classica, a quel professore di filosofia?
«…”Quel viso procciatello che regala simpatia”. Inizia cosi’ la dedica scritta per me con una penna BIC ad inchiostro blu sulla prima pagina del suo libro La Grande Assenza,  raccolta di poesie che custodisco ancora oggi con infinito affetto. E’ lui che mi ha permesso nell’attuale lavoro che svolgo, ma in genere nella vita di tutti i giorni, di analizzare qualsiasi problema e di lasciarlo poi “volteggiare” senza soffocarlo nell’unica apparente possibile soluzione che spesso è invece la parte più arida di tutti i nostri pensieri. Grazie professore Licciardello!»
Qualche ricordo della Scuola che vada oltre il tuo rapporto con quel professore di Filosofia? Qualcosa che invece secondo te oggi la Scuola dovrebbe cambiare?
«Per quanto riguarda il rapporto docenti-studenti, beh credo che oggi dovrebbe essere tutto più semplice, più informale forse rispetto ai miei tempi. Però il mio ricordo degli anni del Liceo rimane comunque positivo. Il lato umano di qualche professore apparentemente più severo magari è venuto fuori dopo col tempo. Incontrando alcuni di loro per strada è stato bello leggere nei loro cuori il piacere di ricordare un passato caro a me, ma credo carissimo soprattutto a loro»
Classica domanda che facciamo a tutti. Te lo saresti meritata un ringraziamento dai tuoi professori come studentessa?
«Un ringraziamento a me? No. Mai e poi mai! E comunque non sarebbe mai paragonabile al mio infinito grazie per  loro»
Insomma un grazie da Grazia. Anche questo è il mondo della Scuola.

 

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