Il Catania sospeso nel "tempo di mezzo"

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Test amichevole oggi pomeriggio a Torre del grifo. La squadra di Andrea Sottil ospiterà il Messina, formazione di serie D, alle 18,00, a porte chiuse. Un confronto necessario per mantenere il ritmo partita in questo “tempo di mezzo” la cui durata è difficile immaginare. Non è ancora sicuro, infatti, che la Serie B inizierà regolarmente, perché l’Assocalciatori potrebbe proclamare lo sciopero, anche se la Lega sta tentando iniziative “diplomatiche” fuori dall’ordinario, come il modulo pre stampato da fare firmare ai capitani che ha mostrato Pietro Lo Monaco in conferenza stampa. E l’inizio della Serie c, a questo punto, sembra inevitabilmente slittare oltre metà settembre, perché il presidente Gravina vuole aspettare la sentenza del Collegio di garanzia del 7 settembre.

Una indecisione sui tempi e sulla categoria che sicuramente non fa bene a nessuno. “Abbiamo cercato di tenere distante la squadra da questi problemi, ma è inevitabile che già un contraccolpo c’è stato: anche i nostri calciatori avevano festeggiato il ritorno in B, adesso si parla di Lega pro”, ha dichiarato Lo Monaco e da parte sua Andrea Sottil ha aggiunto “La squadra è molto concentrata sul lavoro, noi facciamo “campo” ed io sono il responsabile tecnico: pensiamo solamente ad allenarci bene, a migliorarci ed a migliorare tutte le situazioni tecnico-tattiche e la condizione fisica, vedremo quel che succederà. Chiaramente spero che il Catania possa partecipare al campionato di Serie B ma, ripeto, siamo concentrati sul campo”.

In questa situazione indefinita il Catania non è rimasto a guardare sul fronte del mercato: l’ultimo arrivato è Andrea Esposito, difensore più che collaudato in B, per caratteristiche molto apprezzato dal tecnico etneo. Le liste di trasferimento dovrebbero chiudersi il 25 agosto, alle 12, ma sarebbe logico concedere una deroga alle società rimaste impantanate del “caso ripescaggi”. Ipotesi opportuna, ma non certo logica, stando alle ultime “stranezze” di Figc e Lega. Intanto, sul fronte interno, c’è da risolvere il “caso Di Grazia”, che non è stato convocato per l’amichevole di Paternò.

Ieri doppio appuntamento sul campo. In mattinata prima in palestra e poi esercitazioni tattiche differenziate per settori, nel pomeriggio lavoro ad altra intensità e partitella.

Dal Giornale di Sicilia.

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