15 marzo Giornata del Fiocchetto Lilla


 
 
 
Susanna Basile

CATANIA – Il 15 marzo oltre 60 città italiane si colorano di lilla. Sarà il settimo anno che si celebra in tutta Italia la Giornata del Fiocchetto Lilla, giornata nazionale di sensibilizzazione e aggregazione contro i DCA (Disturbi Comportamento Alimentare), promossa per la prima volta nel 2012. L’iniziativa è partita da un padre, Stefano Tavilla, Presidente di Mi Nutro di Vita, che ha perso la figlia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per un ricovero in una struttura dedicata). Anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata, binge eating desorder. Il 40% dei disturbi del comportamento alimentare – che solo in Italia interessa 3 milioni di persone – si manifesta tra i 15 e i 19 anni, ma negli ultimi tempi si è assistito a un notevole abbassamento dell’età: i primi “segnali” possono comparire anche nella preadolescenza, tra gli 8 e i 12 anni. I DCA sono patologie caratterizzate da un anomalo rapporto con il cibo, un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forma fisica, un’alterata percezione dell’immagine corporea e una stretta correlazione tra tutti questi fattori e i livelli di autostima, ma con caratteristiche cliniche e psicopatologiche differenti. Se non trattati con metodi e nei tempi adeguati, questi disturbi possono compromettere seriamente la salute della persona, fino a portare, nei casi più gravi, alla morte. Questo evento, rivolto alla popolazione e agli studenti delle scuole superiori, nasce nell’intento di portare informazione e sensibilizzazione sul disagio dei Disturbi Alimentari, che colpisce un numero sempre più alto di persone, soprattutto giovanissimi. Attraverso l’intervento di professionisti, scrittrici, testimonianze dirette, video, verrà dato ampio spazio alla discussione su queste malattie, “spesso sottovalutate e non prese nella giusta considerazione: occorre parlarne, condividere e unirsi per fare uscire dall’ombra questo malessere profondo che trasforma la vita di chi ne soffre”. Nello specifico, gli obiettivi della Giornata sono: difendere i diritti fondamentali di chi è colpito da un DCA, combattendo informazioni distorte e/o pregiudizi; sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre; scoraggiare il distacco ed il disinteresse da parte di chi non è direttamente coinvolto dalla malattia; accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo ed istituzionale del carattere di epidemia sociale che i DCA stanno assumendo a livello nazionale e mondiale; creare una rete di solidarietà verso chi è colpito da DCA, personalmente o in famiglia, per combatterne il disagio relazionale e il senso di abbandono e sconfiggere l’omertà che accompagna questi disturbi.

A Catania il 15 marzo la VII GIORNATA COLORIAMOCIDILILLA sarà celebrata con il convegno D.C.A. L’inganno della perfezione al Centro Fieristico Le Ciminiere viale Africa n.12 dalle ore 15.00 alle ore 20.00 con gli interventi di G. Antonelli: L’importanza della diagnosi precoce nei DCA; S. Gemmellaro: Il disagio nei luoghi di ascolto: famiglia e scuola; F. Pierotti: Mass media e disturbi del comportamento alimentare: quale relazione?; C. Russo: I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: una epidemia della modernità; S. Salerno: Complicanze mediche dei DCA, ovvero: il corpo sorprende la mente; R. Schembri, M. Di Stefano: Il ruolo della famiglia nei DCA. L’esperienza del progetto “Insieme per Comprendere”. Organizzato dall’Ass. Stella Volante, Asp Catania, Assessorato Welfare, Istituto G.B. Vaccarini, Ass. Siridap, Ass. MI FIDO DI TE.

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