San Giovanni Galermo, vandalismo e distruzione nella ex scuola "Padre Santo di Guardo"

SAN GIOVANNI GALERMO – Una condizione di degrado che va avanti da troppo tempo, cominciata nel 2009 quando la scuola Padre Santo di Guardo, in via Belvedere fu chiusa, e che va avanti da quasi dieci anni a causa della precedente amministrazione comunale che non ha saputo proteggere l’impianto dai vandali e dai ladri.

“Per quanto difficoltoso il congelamento dei fondi per il ‘Bando Periferie’ non deve rappresentare un ostacolo insormontabile nel processo di recupero dell’ex scuola “Padre Santo di Guardo”, dichiara Erio Buceti che, prima come consigliere municipale ed ora come presidente di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, in tutti questi anni ho raccolto le segnalazioni delle famiglie del territorio che chiedono di risanare questa enorme ferita fatta di vandalismo e distruzione. Ora in qualità di presidente della IV municipalità Buceti intende avviare quel circolo virtuoso e sinergico che, con la collaborazioni di comitati ed associazioni del territorio, possa finalmente riaprire la struttura e consegnarla ai suoi legittimi proprietari, ovvero i sangiovannesi.

Secondo i progetti iniziali, l’ex scuola doveva diventare un commissariato di Polizia. Un’opera per garantire una maggiore vigilanza in questo quartiere e nei paesi dell’hinterland attraverso il patto per la sicurezza tra il Ministero degli Interni e l’Anci. Oggi la realtà è ben diversa e i cancelli sbarrati non fermato i ladri che scavalcano il muro ed entrano dentro l’aula al pian terreno con la finestra forzata.

“Un andazzo che è mia intenzione porre fine e per farlo occorre quella cabina di regia, fortemente voluta dal sottoscritto, per cercare di coinvolgere amministrazione centrale e il tessuto sano del territorio in questa battaglia antidegrado”, conclude Buceti.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *