Sanità, dopo le aggressioni CasaPound vigila sul personale dei Pronto soccorso


 
 

CATANIA –  CasaPound Italia, scende in campo contro le aggressioni in ospedale. Ad annunciarlo è Pierluigi Reale, responsabile territoriale di Cpi a Catania, che annuncia il via a presidi notturni a tutela degli operatori sanitari della città siciliana. “Sta diventando insostenibile la situazione che è costretto a vivere il personale di pronto soccorso e guardie mediche della provincia di Catania – sottolinea Reale – E’ intollerabile che queste strutture, già sacrificate dai tagli alla sanità operati dai governi regionali che si sono succeduti, debbano continuare a subire aggressioni notturne da parte di parenti esasperati o di ubriachi e tossicodipendenti stanziali nelle zone limitrofe i nosocomi cittadini”.
Non possiamo attendere ulteriormente, non possiamo rischiare che accada la ‘disgrazia’ da prima pagina in cronaca nera – afferma Reale – CPI Catania vuole dare un segno di presenza e sostegno dove le istituzioni lasciano campo libero all’incuria e all’inciviltà: per questo organizzeremo presidi notturni negli ospedali cittadini a tutela di cittadini e operatori. Cominceremo dal Vittorio Emanuele III, e dalle guardie mediche maggiormente isolate, saranno presidi notturni di “osservazione e sostegno silenzioso” a tutela degli operatori e a salvaguardia della struttura, importantissima per il quartiere Antico Corso e per le comunità pedemontane ma purtroppo visibilmente vittima delle dissennate politiche nella sanità locale”.

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