Sanità, il 118 raddoppia: "Più poltrone da spartire" denuncia il M5s

 

 

PALERMO – “Il nuovo assetto della Seus 118? La nuova frontiera del poltronificio, si moltiplicheranno gli stipendi pesanti, mentre il personale andrà incontro ad un destino incerto”. Lo affermano i deputati regionali del M5S all’Ars della commissione Salute, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, alla vigilia dell’ufficializzazione della trasformazione di Seus in Areus.

“Lunedì – afferma Pasqua – Musumeci firmerà il protocollo di intesa per la riorganizzazione del servizio di emergenza urgenza. Un cambiamento che farà lievitare il numero di poltrone che contano, visto che il servizio sarà sdoppiato tra una partecipata che avrà però ora un consiglio di amministrazione e non più un amministratore unico, quindi con due dirigenti in più, e un’azienda sanitaria pubblica, che dovrà gestire parte del 118, l’elisoccorso e la rete della continuità assistenziale, con tanto di direttore generale, sanitario ed amministrativo, quindi con altri tre posti in più, per un totale di 5 posti aggiuntivi. In tutto questo – prosegue Pasqua – chi farà le spese saranno i 3200 dipendenti dell’ attuale partecipata Seus 118, che rischiano di essere appesi tra le due società. Infatti, potrebbero, e sottolineo potrebbero, essere assunti con concorso dedicato nella nuova Azienda soltanto la metà dei dipendenti Seus, come previsto da vigenti norme, mentre gli altri 1600 resterebbero dipendenti della partecipata. Sullo sfondo – conclude Pasqua – c’è il solito caotico marasma organizzativo. Quali parti del servizio di emergenza dovrebbe mantenere la Seus?
Come si coordineranno le attività? Tutto è incerto, l’unica certezza che Razza e Musumeci portano a casa sono 5 posti in più da assegnare”.

Verrà sottoscritto (lunedì 22 ottobre, nel Palazzo d’Orleans a Palermo, un Protocollo d’intesa in ambito sanitario e tecnico tra la Regione Siciliana e la Regione Lombardia per la riorganizzazione del sistema dell’emergenza-urgenza. A firmare l’accordo i due governatori Nello Musumeci e Attilio Fontana.

La Seus, società partecipata della Regione che si occupa del servizio di emergenza-urgenza, ha un nuovo consiglio di amministrazione. In adesione a quanto deliberato dalla Giunta di governo, l’ha designato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha scelto: Davide Croce (presidente), Pietro Marchetta e Tania Pontrelli (consiglieri). Croce, direttore del centro di ricerca in management sanitario dell’Università Carlo Cattaneo di Milano, docente di economia sanitaria, è stato individuato per avviare il percorso di trasformazione del sistema di emergenza della Regione.
“Le esperienze maturate dal professore Croce, in Italia e nel mondo – ha evidenziato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – saranno preziose per addivenire alla proposta legislativa che il governo Musumeci sottoporrà all’Assemblea regionale siciliana, finalizzata alla costituzione dell’Areu Sicilia”. Razza, nel rivolgere un augurio di buon lavoro a tutti i componenti del Cda, che si insedierà lunedì prossimo, ha ricordato che “la proposta sulla quale stiamo lavorando non rappresenta la mera riproposizione del modello lombardo, ma la sua attualizzazione al nostro modello che vede realtà positive, penso all’esempio messinese, e qualche inefficienza da superare. Sarà mio dovere, fin dalla prossima settimana, incontrare la Commissione parlamentare e le parti sociali, perchè il dialogo con le organizzazioni che rappresentano i lavoratori deve necessariamente accompagnare un processo di riforma di così grande impatto”.

 

 

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