Sant'Alfio, sul "caso cimitero" botta e risposta tra presidente del Consiglio e comandante dei vigili urbani


 
 

SANT’ALFIO – La responsabile del servizio di Polizia municipale del Comune di Sant’Alfio, ispettore capo Sebastiana Caltabiano, ha deciso di rispondere tempestivamente alla lettera di richieste di delucidazioni sui nuovi orari di apertura e chiusura del cimitero comunale inviatale dal presidente del Consiglio comunale, Renato Ferdinando Finocchiaro, il 21 agosto scorso. Spiega:  “Con riferimento alla nota ricordo al presidente Finocchiaro che, nel dicembre 2016, in seguito al pensionamento del signor Alfio Grasso, già dipendente dell’Ente, con la mansione di custode del cimitero e inquadrato nell’Area tecnica cui compete il servizio in questione(giusta Deliberazione della Giunta Comunale n° 16 del 20/02/2014 di adozione del Regolamento “Uffici e Servizi”), il sindaco Giuseppe Maria Nicotra, mi ha chiesto verbalmente la disponibilità a sopperire in via del tutto eccezionale e soprattutto temporanea alla carenza, consequenziale al pensionamento, provvedendo all’apertura e chiusura del Cimitero, compatibilmente con i compiti istituzionali della Polizia municipale e nelle more dell’assegnazione della mansione di custode ad altro dipendente di categoria B in dotazione all’Area tecnica. Io, per puro senso di responsabilità e per non privare anche momentaneamente la collettività di un importante servizio, ho offerto la disponibilità ad espletare eccezionalmente e temporaneamente il servizio, facendo presente tuttavia al sindaco la necessità di renderlo compatibile con i già gravosi compiti d’istituto ed in particolare con l’espletamento del Servizio di vigilanza ai plessi scolastici da effettuare ovviamente all’orario di ingresso ed uscita degli studenti, come disposto con Ordinanza dal Questore, servizio che la Polizia municipale non può non ottemperare. Il sindaco, nel presupposto della assoluta temporaneità della contingente situazione, in deroga alla Ordinanza sindacale n.26 del 26/06/2013, ha autorizzato verbalmente la scrivente a disporre l’orario di apertura del Cimitero tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 13,30 e Martedì e Giovedì dalle ore 9,00 fino alle ore 17,30, tra l’altro con orari sensibilmente diversi e più estesi rispetto a quelli erroneamente (9-13,00 e mart. Giov. 15,00-17,30) indicati nella nota inviataci dal presidente del civico consesso.
Per completezza di esposizione e per opportuna conoscenza, osservo inoltre che le appartenenti a questo Servizio di Polizia municipale, a tutt’oggi, non si sono limitate ad aprire e chiudere il cimitero ma, in assenza di una specifica figura, hanno responsabilmente espletato tutte le altre mansioni inerenti il servizio cimiteriale (apertura camera mortuaria, ricevimento salme e relativi permessi di seppellimento n.25), al fine di non creare disservizi alla cittadinanza.
Pertanto, nell’approssimarsi dell’apertura del nuovo anno scolastico, chiedo al Sindaco, al quale ho inviato una nota per conoscenza, di emanare formalmente una nuova Ordinanza che renda compatibili gli orari di apertura e chiusura del Cimitero con i già gravosi e imprescindibili compiti d’istituto della Polizia Municipale oppure (e sarebbe ipotesi più auspicabile), in considerazione del mancato apprezzamento per il senso di responsabilità dimostrato nell’espletare un servizio di non competenza, affidi definitivamente la mansione di Custode del cimitero ad un dipendente di Categoria B in dotazione dell’Area tecnica, a norma del già citato Regolamento Uffici e Servizi”.
A sua volta, il presidente del consiglio Finocchiaro seccamente replica.

“Premesso che tutto il personale in organico al comando dei vigili urbani svolge un lavoro delicato e di controllo di tutto il territorio senza tralasciare alcun settore e senza creare disservizi alla collettività, mi preme precisare, in risposta della nota trasmessami dal Comandante Isp. Caltabiano, che la procedura giusta per poter fronteggiare l’esigenza inerente gli orari di apertura e chiusura del cimitero era, e rimane, sempre la modifica, anche temporanea, dell’ordinanza sindacale che, malgrado comunicazioni verbali da parte dello stesso sindaco, non può essere trasgredita. Dunque, al fine di poter andare incontro alle esigenze dei cittadini e, soprattutto, rispettare le regole di un atto, peraltro esecutivo ai sensi di legge, invito il Comandante a provvedere alla stesura di una nuova ordinanza – magari specificando un periodo di tempo prestabilito – in attesa che l’interpello del personale contrattista possa riuscire ad individuare la figura del nuovo custode.
Infine, malgrado qualche esponente politico provi a strumentalizzare le note prodotte, tengo a ribadire che quella inerente la questione cimiteriale è stata redatta con il solo fine di poter fare in modo che l’ordinanza sindacale non venga disattesa e, soprattutto, in modo da poter fornire degli orari certi e continuativi ai cittadini; quella riguardante, invece, la collocazione della segnaletica pubblicitaria, è stata redatta con l’unico fine di poter stabilire equità tra le attività commerciali che espongono ognuna le proprie insegne pubblicitarie -la cui gestione è affidata ad una società privata- e quelle pochissime attività che, invece, dimostrano di non rispettare chi puntualmente paga un servizio alla società, la quale peraltro lo svolge in maniera eccellente e decorosa in tutto il territorio comunale, risultando un fiore all’occhiello dell’amministrazione Nicotra”.

Mario Pafumi
 
 
 
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