Scherma, prime medaglie siciliane ai Campionati europei


 
 
 
 

NOVI SAD – Subito, due siciliani protagonisti. L’acese Daniele Garozzo, medaglia d’argento, e il modicano Giorgio Avola bronzo. Entrambi nella gara di fioretto individuale. Iniziano così Campionati Europei Assoluti di Scherma Novi Sad 2018. L’Italia festeggia già le prime due medaglie. Arrivano dal fioretto maschile dove Daniele Garozzo e Giorgio Avola, così come lo scorso anno, si ritrovano sul podio continentale. A differenza di dodici mesi fa a Tbilisi, sulle pedane serbe Daniele Garozzo scala di un gradino, scendendo dal primo al secondo, conquistando l’argento dopo la rimonta subìta in finale e conclusa con la stoccata del 15-14 da parte del russo Alexey Cheremisinov. Lo stesso russo che, in semifinale, ferma l’altro azzurro Giorgio Avola sul 15-12 e lo “dirotta” al terzo bronzo europeo di fila dopo quelli conquistati a Torun2016 e Tbilisi2017.

Rimane un pizzico d’amarezza in casa Italia per il risultato finale e per il “bis” mancato da parte di Daniele Garozzo. L’olimpionico di Rio2016, era arrivato in finale, grazie al successo contro il ceco Alexander Choupenitch in semifinale, col punteggio di 15-11. L’azzurro, dopo la fase a gironi in cui aveva vinto tutti gli assalti, aveva iniziato il tabellone ad eliminazione diretta, superando dapprima lo svedese Ahlstedt per 15-3, poi avendo ragione dell’ungherese Meszaros per 15-7 e quindi vincendo per 15-8 il match contro l’italo-turco Martino Minuto. Ai quarti di finale si era poi aggiudicato il match contro il russo Zherebchenko, anche in questo caso, col punteggio di 15-8.

Giorgio Avola sale invece sul terzo gradino del podio al termine di un match, contro il neo campione continentale Cheremisinov, in cui l’azzurro aveva recuperato anche un passivo di sei stoccate, portandosi finanche sul 13-13 che però si è trasformato in un 14-12 dopo una ricostruzione arbitrale al video arbitraggio apparsa discutibile. Il siciliano si era garantito un posto sul podio dopo che, ai quarti, aveva messo a segno la stoccata del 15-14 contro il francese Pauty. La giornata di Avola era iniziata con una fase a gironi non eccellente, a cui però aveva fatto seguito uno scatto d’orgoglio che lo aveva portato ad aver ragione dapprima del polacco Rzadkowski col punteggio di 15-5, poi dello spagnolo Llavador per 15-13 e quindi del britannico Richard Kruse col netto score di 15-2.

Daniele Garozzo: “E’ difficile vedere il bicchiere mezzo pieno, forse domani o dopo domani sarò più lucido per analizzare la gara, ma certo che arrivare 14-11 ad una stoccata dal Titolo Europeo e poi acquisire un argento, brucia. Faccio i complimenti al mio avversario, io ho sbagliato qualche situazione, e lui è stato più bravo di me. Oggi mi sono rivisto, finalmente ho rivisto quello che sono davvero. Quest’anno serve un Titolo Europeo a squadre, io non l’ho mai vinto e ci tengo. Siamo un gruppo di amici, dovremo essere noi stessi e fare la nostra scherma. Russia e Francia sono agguerrite ma noi penso che abbiamo quel qualcosina in più per vincere”.

Giorgio Avola: “Oggi mi dico bravo, perché se nelle altre due occasioni sentivo la possibilità fin dalla mattina di potercela fare oggi invece la giornata è iniziata storta, ed è stato veramente difficile ritrovare una condizione mentale consona. Le ultime prove di Coppa del Mondo non sono state positive e quindi non mi attendevo grandi cose, però ho fatto una buona scherma e porto a casa un bronzo. Certo, si deve puntare alla medaglia d’oro, ma per quello c’è il Mondiale a breve”.

CAMPIONATI EUROPEI NOVI SAD2018 – FIORETTO MASCHILE
Finale
Cheremisinov (Rus) b. Garozzo (ITA) 15-14
Semifinali
Garozzo (ITA) b. Choupenitch (Cze) 15-11
Cheremisinov (Rus) b. Avola (ITA) 15-12
Quarti
Choupenitch (Cze) b. Cadot (Fra) 15-6
Garozzo (ITA) b. Zherebchenko (Rus) 15-8
Cheremisinov (Rus) b. Cassarà (ITA) 15-12
Avola (ITA) b. Pauty (Fra) 15-14

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *