Sempre più Made in Catania

| Daniele Lo Porto |

CATANIA – Nessun ulteriore cambiamento da qui alla fine della stagione, con la speranza che sia il più luga possibile. Nonostante l’esordio ko Giovanni Pulvirenti è stato confermato: nessuna colpa sul risultato, considerato che ha preso a metà settimana una squadra scioccata per la fuga di Mario Petrone, forse incapace di gestire una situazione delicata e la pressione ambientale di Catania e del Catania. Ma ora si guarda avanti e si lavora per guarire i mali della squadra che forse sono interni al gruppo e non frutto dei risultati in campo, ma piuttosto causa.

Anche in questa ottica Orazio Russo, cuore rossazzurro da sempre, da ieri ha iniziato una nuova esperienza nel Calcio Catania: allenatore in seconda della formazione maggiore. Una sorta di promozione sul campo per un uomo che prima sul campo e poi fuori ha sempre risposto “presente!”, con umiltà e dedizione, interpretando compiti diversi e, forse, non sempre perfettamente in linea con le sue qualità e caratteristiche. Adesso, più che un vice allenatore ci piace immaginare che Orazio Russo, già team manager, sarà una sorta di capitano non giocatore, perché avrà il compito di compattare il gruppo, dare entusiasmai senatori e fiducia ai giovani, caricare di tensione positiva la squadra.

Insomma, una coppia fatta in casa, Pulvirenti-Russo, appunto, con una forte, autentica connotazione Made in Catania, avrà l’onere di cominciare una nuova risalita verso la zona play off dalla quale, dopo mesi, è uscita domenica scorsa in seguito alla sconfitta a Lecce. Il primo obiettivo, però, è subito impegnativo: respingere l’assalto della paganese che sa di avere davanti un leone ferito, nel morale e nel fisico, al quale si può assestare un colpo mortale battendolo e allontanandolo anche dalla undicesima posizione.

Mister Pulvirenti dovrà, intanto, fare conto di una assenza importante, quella di Andrea Mazzarani, protagonista fino ad ora di un campionato in chiaro e scuro, caratterizzato da ben sette reti, ma anche da due errori dagli undici metri, che sono costati punti pesanti, e da prestazioni da dimenticare. Ci sarà spazio probabilmente fin dal primo minuto per Russotto, un altro atleta che era partito bene e che poi sembra aver smarrito la migliore condizione dopo essersi fatto avvolgere nel grigiore generale.

Per quanto riguarda la prossima trasferta, sarà Luca Zufferli di Udine, l’arbitro di Paganese-Catania, valida per la trentesima giornata, in programma domenica 19 marzo alle ore 16.30 allo stadio “Marcello Torre”. Con il direttore di gara, gli assistenti Aristide Rabotti (Roma 2) e Michele Dell’Università (Aprilia).

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