Settantuno e non li dimostra


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Oggi il Club Calcio Catania, matricola 11.700 della federazione italiana giuoco calcio, festeggia i suoi 71 anni di storia ininterrotta nel mondo del calcio, che viene sintetizzata così sul sito ufficiale:

C’era una volta e ci sarà sempre, da allora, un numero magico come il Liotru, ugualmente capace di suscitare emozioni irripetibili ed uno spirito d’appartenenza che unisce nel tempo e nello spazio: 11.700, matricola federale del Calcio Catania nato sotto l’Elefante il 24 settembre 1946.
È il compleanno del nostro club, è un secondo compleanno per ognuno di noi innamorati dei colori, dello stemma, dell’identità rossazzurra: tifosi, calciatori, tecnici, dirigenti e collaboratori della società, dalla prima squadra alle formazioni del settore giovanile, tutti vivono oggi un giorno speciale anche sul piano personale, proiezione di un sentimento prorompente e della fierezza di essere Calcio Catania.
Il Catania è il club che non muore mai, lo dice la sua storia: in alcuni momenti sembrava destinato a perdere la sua matricola ma infine è riuscito sempre a difenderla, grazie al sacrificio, all’abnegazione, alla generosità ed alla voglia di riscatto di uomini coraggiosi.
Il Catania è anche e soprattutto il club che rinasce sempre; ieri, ad esempio, è rinato davanti a 10.451 spettatori, abbonati e paganti insieme per dare forza alla squadra: giunga a tutti un sincero ringraziamento.
Il Catania ha anche un regalo per voi, che oggi festeggiate il vostro compleanno sportivo: si tratta di una storia vera, semplice e bella.
Conclusa la gara di ieri sera, appena scoccata la mezzanotte e quindi già nel giorno del Calcio Catania è nato all’Ospedale “Garibaldi” un piccolo splendido catanese, Francesco, proprio dopo un gol di un altro Francesco dal cuore rossazzurro, Lodi: il bimbo potrà raccontare di aver visto la luce dopo una vittoria sofferta ma meritata, sarà lieto di condividere ogni torta di compleanno con tutti gli innamorati del Catania e, soprattutto, sarà uno di noi.
Buon compleanno, Amore Nostro.

Per essere originale l’elefantino etneo invece di riceverlo il regalo lo ha fatto sabato sera ai suoi tifosi (10.451 presenti al Massimino, record stagionale) con la terza vittoria consecutiva che ha portato la squadra al secondo posto in classifica e dà ulteriore autostima alla squadra che ormai comincia  a pensare in grande, come conferma la dichiarazione di Pietro Lo Monaco rilasciata a itasportpress:

“Abbiamo battuto un avversario ostico messo bene in campo dal tecnico Loseto che ci ha creato molte difficoltà. Non era semplice superare una Fidelis con dieci uomini dietro la linea della palla. Poi erano giovani e correvano tutti e sono certo che daranno fastidio a molte squadre. Queste partite se non stai attento li perdi pure, ma siamo stati bravi a vincerla anche in ‘zona Cesarini’. Bisogna rischiare per vincere e ci sta che l’avversario possa approfittare di qualche spazio che lasci a centrocampo. Però il Catania ha un organico di 24 elementi e chi entra nella ripresa spesso è decisivo. Mazzarani, Di Grazia e Ripa sono tre titolari e quando sono entrati in campo hanno cambiato la partita. Mazzarani lo vedo sempre più come mezzala e anche lui deve convincersi che può dare tanto in mezzo al campo. Tutti si stanno rivelando utilissimi alla causa e sabato a Cosenza potrebbe essere l’occasione buona anche per Fornito visto che subito dopo tre giorni abbiamo il big match in casa con il Monopoli e credo che il mister faccia qualche cambio. Con questa mentalità possiamo sperare anche di fare bottino pieno”.


 
 

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