Settimana decisiva


 
 

CATANIA – la speranza continua e l’emergenza anche, A Caserta il Catania si giocherà il tutto per tutto, cioè le residue possibilità di accedere ai play off. In questo momento i rossazzurri sono al decimo posto, a pari punti con Fidelis Andria e Fondi, e – se non dovessero cambiare le cose – raggiungerebbero un risultato che appena domenica scorsa sembrava irrimediabilmente sconfitto. Un obiettivo che, però, è bene ricordarlo, a inizio stagione era considerato il minimo e, adesso, appare come poco meno di un miraggio.

Anche l’emergenza continua. Giovanni Pulvirenti si ritrova sempre più con una rosa di giocatori assottigliata. Tino Parisi, che contro il Siracusa ha disputato finalmente una onesta prestazione, non sarà disponibile. Un brutto intervento a centrocampo, piede a martello, che avrebbe potuto evitare gli è costato il cartellino giallo e la susseguente squalifica in quanto già diffidato. In più bisognerà capire se Gil ce la farà a recuperare. Il difensore brasiliano aveva appena realizzato la rete che chiudeva la partita (3-0), contendendo la palla a Pozzebon, quando si è accasciato dolorante ed è stato sostituito. A caldo non era facile valutare la gravità dell’infortunio, adesso dopo il riposo si farà di tutto per recuperarlo. In ogni caso c’è pronto De Rossi che finalmente è tornato a giocare, dopo mesi di assenza. Il difensore romano è apparso in buone condizioni e potrebbe essere un’alternativa tanto valida quanto necessaria in vista di una partita che vale veramente una stagione. Sul piano tattico Pulvirenti potrebbe riproporre la difesa a tre, sostenuta da due esterni di centrocampo con caratteristiche difensive, oppure tornare al classico schieramento a quattro, con De Rossi e Djordjevic esterni, Marchese e Mbodj centrali, Baldanzeddu (che è ritornato abile e arruolato) e Manneh sulle corsi esterne di centrocampo.

Ma, al di là degli uomini e dello schema, la nota significativamente positiva registrata contro il Siracusa è stata la voglia di far bene della squadra, aggressiva e determinata nel primo tempo, in condizione atletica almeno fino a metà della ripresa, quando poi ha subito il ritorno degli avversari. Anche Pozzebon, autore dell’assist per il gran gol di Di Grazia, e Mazzarani, che ha sfruttato impeccabilmente un cross sbagliato di Parisi, si sono espressi finalmente su buoni livelli, dopo qualche letargo di troppo. Lo Monaco, insomma, alla fine è riuscito a scuotere un ambiente che sembrava rassegnato e incapace di esprimere positività, tanto da finire nel lunghissimo tunnel di cinque sconfitte consecutive. Il ritiro forse non sarà stato punitivo, ma comunque ha portato a qualcosa di buona, forse alla presa di coscienza dei calciatori di quanto fosse delicato e decisivo l’incontro con il Siracusa.

Ieri  pomeriggio, a Torre del Grifo, il primo allenamento settimanale del Catania in vista della gara con la Casertana, in calendario domenica allo stadio “Pinto” (fischio d’inizio alle 17.30). Dopo aver completato l’attivazione e concluse le partite ad alta intensità programmate da mister Pulvirenti, il gruppo si è dedicato ad una sessione di lavoro aerobico. In chiusura, partitella su metà campo. Terapie per Bergamelli, Biagianti, Gil e Russotto. Lavoro differenziato per Di Cecco, Fornito e Piermarteri. Oggi Marchese e compagni svolgeranno una doppia seduta, seguita dall’allenamento pomeridiano di giovedì. Venerdì, rossazzurri in campo in mattinata ed in partenza per la Campania già dopo pranzo. Sabato, i convocati sosterranno la seduta di rifinitura in trasferta.

Casertana-Catania sarà arbitrata dal signor Giua di Olbia.
Il Presidente, l’Amministratore Delegato, i dirigenti ed i collaboratori della società, unitamente ai tecnici ed ai calciatori della prima squadra e del settore giovanile, abbracciano idealmente Miguel Angel Martinez, colpito dalla scomparsa del padre. Tutta la famiglia del Catania è vicina al portiere rossazzurro.
Daniele Lo Porto

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  1. Come volevasi dimostrare , la scure prefettizia non si e` fatta attendere con il divieto di presenza negli spalti del ” Pinto ” dei tifosi catanesi . Ancora una volta il calcio viene violentato con sentenze di ” comodo “. Eppure una risposta violenta si puo`eseguire andando lo stesso a Cosenza e circondare lo stadio con un tifo instancabile . I catanesi dovranno dimostrare che sono gente per bene e che amano ancora la loro squadra . Si tratta della partita per la vita rosso-azzurra ma anche del cuore per una squadra che deve essere amata sia nel bene che nelle disgrazie . FORZA RAGAZZI , FATE VEDERE A TUTTO IL MONDO CALCISCO CHE ANCORA SCORRE NELLE VOSTRE VENE IL SACRO FUOCO DELLA LAVA DELL’ETNA . DOMENICA INVADETE COSENZA CON BANDIERE E CORI E VEDRETE CHE LA BUONA SORTE SARA` CON VOI E LA VOSTRA AMATA MAGLIA ROSSO-AZZURRA . VIVA CATANIA .

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