SANT’ALFIO – Il Consiglio comunale di Sant’Alfio, presieduto da Renato Ferdinando Finocchiaro, all’unanimità dei presenti (Maria Coco, Neglia, Milo, Grasso, Finocchiaro, Coco Carmelo Coco, Belfiore, Gabriella Nucifora) ha approvato il “Regolamento comunale sul noleggio con conducente”, un importante strumento, che darà la possibilità, in particolare ai cittadini santalfiesi, di poter intraprendere una nuova strada lavorativa, come autisti privati di autovetture (NCC). L’atto, già approvato dalla precedente amministrazione, con delibera di Consiglio n. 5 del 2010, fu bloccato in autotutela dall’Ufficio Commercio del Comune pedemontano, poiché non più corrispondente agli aggiornamenti normativi in materia di NCC, e quindi la presidenza del Consiglio, unitamente all’Area amministrativa del Comune, hanno redatto un nuovo Regolamento, snello e vicino alle esigenze della popolazione, che ha abrogato il precedente. Il dispositivo, normato dalla Legge regionale 10/1991, darà la possibilità a soggetti individuali, fino ad un massimo di 8 trasportati, di poter integrare il servizio di trasporto pubblico locale (taxi/Bus) con un servizio di trasporto pubblico ad uso privato, o mediante autovetture con conducente, al fine di poter permettere all’utente/i di contrattare liberamente sul prezzo e sul tragitto con l’autista chiamato, magari per esempio per raggiungere l’aeroporto di Catania. Al Regolamento, approvato durante la riunione dei capigruppo del 31 ottobre scorso, sono state apportate importanti modifiche ed integrazioni, come per esempio l’inserimento, tra i titoli valutabili con maggiore punteggio, di possedere un auto adatta al trasporto disabili, la propria esperienza di guida od un titolo di studio. Il presidente Finocchiaro ha spiegato: “Con l’approvazione di questo atto si aggiunge un altro tassello a quelle che erano le linee programmatiche dell’Amministrazione e della Presidenza ad inizio mandato. Così, finalmente, si potrà in qualche modo alleviare la grave crisi occupazionale santalfiese, grazie alla possibilità di impiego di 4 figure professionali di autista privato”. Inoltre questo strumento potrà implementare un carente servizio pubblico viario locale, che spesso rende impossibile ai nostri concittadini raggiungere mete ”.
Mario Pafumi