CATANIA – La beffa si è consumata, esattamente come temeva Pietro Lo Monaco a fine anno. Dopo mesi di ospitalità al Massimino, la Sicula Leonzio tornerà al “Nobile” di Lentini proprio in occasione della gara contro il Catania che sperava di giocare in trasferta sul proprio terreno. E, invece, la Commissione tecnica ha dato l’ok confermando l’agibilità dello stadio comunale che è stato sottoposto in questi mesi a interventi strutturali da parte della presidenza del club bianconero: adesso dispone infatti dell’illuminazione per le partite in notturna. Quanto meno ai tifosi catanesi non dovrebbe essere vietata la vicina trasferta, almeno non sembrano esserci motivi validi di ordine pubblico.
La squadra di Cristiano Lucarelli è reduce dalla vittoria, sofferta ma meritata, contro il Siracusa, mentre i bianconeri hanno subito la prima sconfitta con la gestione di Aimo Dina: 3-0 ad Andria. Partita che si preannuncia intesa e agonisticamente stimolante. Gli etnei giocheranno per la vittoria, l’unico risultato che può mantenere ancora valide le speranze di agganciare il primo posto. Il tecnico rossazzurro dovrebbe recuperare tre atleti importanti in settimana. Fornito, che non era disponibile sabato scorso e anche ieri si è sottoposto alla terapia, Esposito che ha scontato il turno di squalifica e, finalmente, dovrebbe essere abile e arruolato Andrea Russotto, ieri in gruppo per i primi test, protagonista sfortunato di questa stagione, dopo un ottimo inizio. La velocità di Russotto, insieme a quella di Manneh e la fantasia di Di Grazia potrebbero essere LE carte da giocare per mettere in difficoltà una squadra ben messa in campo, veloce e aggressiva come quella di Diana, costretto a rinunciare a marano, squalificato.
Ieri prima seduta di allenamento della settimana. Lavoro in palestra, possesso palla e partite a tema nel programma di lavoro. Candeline rossazzurre per i 23 anni di Maks Barisic. L’incontro, domenica alle 18,30, sarà arbitrato dal signor Manuel Volpi di Arezzo.
Dal Giornale di Sicilia