Siena - Catania la Serie B si avvicina


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Sarà un Catania prudentemente coraggioso quello che scenderà in campo stasera all’ “Artemio Franchi” per la gara d’andata della semifinale per la promozione in Serie B. Coraggioso perché Cristiano Lucarelli ha dichiarato che vuole ottenere un risultato in modo tale da ipotecare il passaggio alla finale del 16 giugno a Pescara, e vuole quel “qualcosa in più” che fino ad ora la squadra non è riuscita ad esprimere completamente. Prudente perché proprio in questa fase non si possono commettere distrazioni mentali e tattiche mentre qualcuna, seppure casuale si è registrata nel ritorno di mercoledì sera al Massimino contro la Feralpisalò. Il Catania è cresciuto in quest’ultimo mese, merito anche del mental coach, sul piano caratteriale e della qualità della prestazione, è cresciuto anche Cristiano Lucarelli che è consapevole sempre più di essere vicino all’impresa e a un risultato storico, che va ben oltre il record, effimero, delle undici vittorie in trasferta. Contro il Siena la squadra etnea scenderà in campo con l’autostima a mille: ha saputo attaccare, difendere, aspettare e vincere contro la migliore formazione vista giocare in questa stagione al “Massimino”. Adesso tocca al Siena, miracolato da un rigore incredibile al termine di un recupero lunghissimo e finito sotto i riflettori di una polemica mediatica e di sospetti che potrebbero essere un pericolosissimo boomerang. Mister Michele Magnani lancia, intanto, il guanto di sfida. “I ragazzi devono essere carichi e pronti per una partita tosta e difficile contro una squadra che è considerata da molti come candidata alla vittoria finale e questo è uno stimolo ulteriore. Abbiamo lavorato sul recupero delle energie e sulla forza e la voglia di credere in un obiettivo importante. Il Catania è una squadra solida ed esperta con giocatori che probabilmente c’entrano poco in questa categoria, è stata costruita per vincere con una società forte alle spalle e una grande città dietro. È affascinante arrivare in semifinale e trovare una squadra forte come il Catania. I toscani si schierano con un atipico 4-3-3 che vede Gerli a ridosso delle punte e Neglia pronto ad allargare sulla sinistra il fronte d’attacco. Difesa blindata come quella etnea, ma attacco molto meno prolifico. Dopo il risveglio muscolare di stamattina Cristiano

Lucarelli, che non modificherà il 3-5-2, potrebbe decidere di far riposare i diffidati Aya e Porcino (pronti Tedeschi e Marchese). Anche per questa partita divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Sicilia, ma non mancherà la presenza dei tifosi rossazzurri del centronord.
.Siena, stadio “Artemio Franchi”, ore 20,45 , diretta su Raisport

SIENA (4-3-3): Pane; Rondanini, D’Ambrosio, Panariello, Iapichino; Cristiani, Gerli, Vassallo; Guberti, Neglia, Marotta. A disposizione: Crisanto, Rossi P.; Cleur, Dossena, Marhous, Sbraglia, Bulevardi, Brumat, Damian, Vassallo, Santini. All. Magnani.

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya (Tedeschi), Blondett, Bogdan, Barisic, Rizzo, Biagianti, Lodi, Marchese; Russotto, Curiale. A disposizione: Martinez, Esposito, Manneh, Semenzato, Bucolo, Di Grazia, Mazzarani, Porcino, Brodic, Caccavallo, Ripa. All. Lucarelli.

Arbitro. Robilotta di Sala Consilina.
Dal Giornale di Sicilia

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *