"Silenzi e fragilità" il grande affresco poetico di Lucia Patanè

"Silenzi e fragilità" il grande affresco poetico di Lucia Patanè

Consapevolezza dell’essere e dell’esistere, battere delle ore che passano; tutto va a comporre, in plastico risalto e compatte tonalità, interrotte da improvvisi soprassalti di luce, il grande affresco poetico costituito dalla terza raccolta di liriche “Silenzi e fragilità”, della poetessa giarrese Lucia Patanè.
Esistenza. Desideri. Ricordi… in Lucia Patanè, quando, per una fortuita occasione prorompe il ricordo, con esso si affaccia la smarrita consapevolezza dell’effimero, consapevolezza profonda in cui lo spirito si dibatte come in un sinistro labirinto. La voce dell’anima s’irrigidisce nello squallore dell’egoismo umano privo delle conosciute risonanze dell’amore universale, nella invalicabile durezza di una impietrita realtà. Anelito, dubbio, domanda, tutto sembra essere pervaso da uno smarrimento, contro cui, improvvisa, insorge la ribellione. Grido! La parola raccoglie i frammenti di ciò che è stato con forza, quasi un sogno; li ricompone, espressione lapidaria, dal cadenzato ritmo. Il linguaggio s’innalza in un canto poetico di assonanze, rime e run -on line, che racchiude in sé stesso l’arcana forza della sua verità.

“Silenzi e fragilità”, i limiti sono elusi!
È nella continua ricerca dei sentimenti e dei valori perduti che si ricreano meravigliose realtà conosciute: “Fioriscono i verdi campi e| si accendono in ciel d’oro le stelle,| rivestendo le nostre sembianze”(Sorrisi), la gioiosa possibilità di ricominciare e di rivivere, nell’amato mattino. Speranza?

Dotata di squisita sensibilità e cultura Lucia Patanè vede realizzato nel superiore mondo dei linguaggi dell’arte e del pensiero la sua aspirazione e concezione di vita. Pensosa visione pervasa da un insistente “perché “, tensione morale, contro le violenze che tolgono alla fantasia il suo naturale spazio creativo.
“Bastavano poche note musicali| per volare in alto| là dove nessuna realtà| poteva raggiungerti;| leggera e trasparente| come ali di farfalla,| con i tuoi sogni di fanciulla| e la semplicità nel cuore.| In quella, lieve dimensione| coglievi unici momenti di vera libertà,| e tutto era in armonia intorno a te.”(Note musicali). È così che , quasi ancora palpitante di esperienze traumatiche e nella consapevole certezza di un destino di solitudine, ella esprime questo suo modo di essere e di esistere volando in alto in libertà, scelta di cui seguiamo il senso inseguendo il lungo itinerario della poetessa iniziato con la prima raccolta.

Mario Pafumi

SILENZI E FRAGILITÀ
di Lucia Patanè
con la prefazione di Alessandro Quasimodo
Aletti editore, Villanova di Guidonia (RM), dicembre 2022, pag. 62, €14,00 disponibile anche in e-book.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *