Il candidato ideale di GianSilvio Berlusconi


 
 

Stop and go, sterzata a sinistra e poi al centro. Le trattative per la designazione della candidatura del centrodestra in Sicilia, condotte da Silvio Berlusconi e Gianfranco Miccichè, ricordano la corsa di un’auto da rally con lo sterzo parzialmente bloccato. Il tempo scorre tra nomi nuovi e vecchi, bruciati, riciclati, tra innamoramenti e “una botta e via”. Ma GianSilvio Berlusconi ci tiene all’unità e diffonde un papello che descrive il suo candidato ideale. senza fare nomi, ma lasciando chiaramente capire che…. Leggiamolo.

“In Sicilia occorre che tutti dimostrino di tenere all’unità del Centrodestra –  scrive Berlusconi -. Ma soprattutto è necessario che tutti dimostrino di volere un candidato che sia in grado non solo di vincere ma di assicurare un buon governo alla Regione per i prossimi cinque anni. Questo è il senso delle elezioni regionali: non una prova generale in vista del confronto nazionale, ma una proposta seria agli elettori per il futuro della Sicilia. Questa è una responsabilità che non riguarda solo Forza Italia, che in Sicilia è di gran lunga il maggior partito del Centro-destra, e che ha fatto e sta facendo ogni sforzo per individuare una soluzione condivisa, qualificata, autorevole, inclusiva. Una candidatura in grado di parlare ai tanti delusi della politica, per la gran parte elettori moderati, ai quali dobbiamo ridare fiducia e una forte motivazione per tornare a votare. Solo così si batterà il conservatorismo del Pd, che non ha nemmeno il coraggio di ricandidare il proprio fallimentare Presidente uscente, ma anche la demagogia irresponsabile e incapace dei Cinque Stelle. Sono certo che l’intero Centro-destra dimostrerà la stessa maturità politica e lo stesso rispetto degli elettori che sono le condizioni indispensabili per governare la Sicilia e domani l’intera nazione. Sono anche certo che su questa base nei prossimi giorni il Centro-destra saprà trovare in spirito unitario la candidatura migliore per ottenere il consenso della maggioranza degli elettori e far ripartire la Sicilia”.

Oggi, intanto, parte il tour di Gaetano Armao e del suo movimento SicilianIndignati in vista delle prossime elezioni regionali per la presentazione del ‘Manifesto per il Futuro della Sicilia’. Alle 10.30, Armao sarà ad Agrigento, all’Hotel della Valle. Sabato sarà, invece, la volta di un appuntamento a Trapani. Lunedì sarà a Palermo, il 29 a Messina, il 30 a Gela, il 31 a Catania, l’1 settembre a Ragusa e il 2 a Siracusa. “Più le ore passano, più in tanti stanno dimostrando entusiasmo e interesse per il progetto dei SicilianIndignati – ha affermato Gaetano Armao, già assessore all’Economia durante la presidenza di Raffaele Lombardo, sostenuto dal Pd – e gli incontri in calendario di questa e della prossima settimana lo dimostrano. I siciliani  stanno cominciando ad apprezzare l’obiettivo del ‘Manifesto per il futuro della Sicilia’, ovvero quello di stimolare un programma d’azione concreto, volto a riportare il benessere in un’isola che ancora non ha trovato il modo di trasformare in ricchezza collettiva le proprie peculiarità”.

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