Sogno di una mattina di primavera: il Piano regolatore


 
 

Riceviamo e pubblichiamo.

CATANIA – ll sindaco Enzo Bianco e l’assessore all’urbanistica nel loro gaudente appuntamento odierno, non hanno raccontato le gravi inadempienze dell’obbligo del Comune di Catania di revisionare il Prg vecchio di 50 anni. Le ripetute note di sollecito, diffida,  della Regione per evitare il commissario ad Acta anche oggi, infatti, sono state tenute nascoste ai selezionati invitati chiamati apposta per applausi di circostanza. Si prenda atto del fallimento, più volte certificato dall’assessorato regionale,  della politica di pianificazione fondata sulle varianti anziché di revisione del Prg, come la legge impone e il buon senso dovrebbe consigliare, invece di perseguire con un atteggiamento di arroganza che danneggia la città, dopo quattro anni di rinvii a chimerici  piani regolatori metropolitani che sanno solo di imbroglio all’intelligenza dei catanesi.

Sebastiano Arcidiacono,  vice presidente vicario del Consiglio comunale

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