Sport e inclusione, a Catania la Fondazione Milan taglia il nastro di “Sport for All”

Sport e inclusione, a Catania la Fondazione Milan taglia il nastro di “Sport for All”

La Fondazione Milan per il secondo anno consecutivo sceglie di promuovere in Sicilia con la Fondazione Èbbene, il programma nazionale di sport integrato “Sport for All”.

È Catania, quest’anno, ad aprire le porte al progetto che proprio nel cuore di San Cristoforo, quartiere a rischio, mette in campo una staffetta di attività sportive, rigenerando le periferie e accompagnando i bambini e giovani a crescere in un ambiente armonioso fatto di rispetto delle regole e crescita alla pari.

Il taglio del nastro mercoledì 16 giugno alle 17:00 in via Villa Scabrosa 128, dove il Centro di Prossimità della Fondazione Èbbene, Spazio 47, ha avviato da qualche mese, un Polo educativo e aggregativo per le famiglie del quartiere. Protagonisti indiscussi saranno i bimbi che grazie all’investimento della Fondazione Milan, stanno già sperimentando il valore dello sport e che potranno realizzare le attività in un’campetto appena realizzato proprio perché lo sport sia per tutti.

Presenti al taglio del nastro il Sindaco di Catania Pogliese, il Segretario Generale di Fondazione Milan Giorgianni e l’assessore Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia Giuseppe Lombardo.

L’appuntamento sarà preceduto da una visita Istituzionale che Giorgianni e Barbarossa faranno al Primo cittadino a Palazzo degli Elefanti, al centro dell’incontro nuove possibilità di sostegno ai progetti d’inclusione attraverso lo sport nei quartieri più a rischio, la di costruzione di un progetto di riqualificazione in un’area nel popoloso quartiere di San Cristoforo e l’opportunità di un’azione ancora più sinergica per riaffermare Catania come città dello sport inclusivo.

“Siamo orgogliosi che Fondazione Milan abbiamo scelto nuovamente Èbbene – dichiara Edoardo Barbarossa Presidente di Fondazione Èbbene – per promuovere un programma così importante come Sport for All, soprattutto nelle periferie. Siamo certi che lo sport sia uno dei principali strumenti di inclusione soprattutto perché intercetta il bisogno dei bambini di stare insieme in gruppo e delle famiglie, soprattutto quelle più fragili, di essere accompagnate nella crescita educativa dei loro figli attraverso azioni messe in campo grazie a delle iniziative che abbattono ogni limite e rafforzano il valore umano”.

Da San Cristoforo a Librino la giornata di sport e inclusione continua.

Giovedì 17 giugno dalle 09:30 prosegue la visita di Giorgianni con una tappa al Polo educativo Villa Fazio, bene sottratto alla mafia, dove i bambini dei centri aggregativi di Villa Fazio e San Cristoforo, si misureranno in un torneo di calcio.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con i Centri di Prossimità Mosaico e Spazio 47, dal Consorzio Sol.Co. Rete d’Imprese Sociali Siciliane, dalla Cooperativa sociale Team- Ti Educa a Migliorare e dall’associazione C’era Domani Librino.

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