CATANIA – Quanto segnala, con la nota che riportiamo di seguito, Vincenzo Parisi, presidente della Commissione Bilancio del Comune di Catania, si è stato già fatto notare da parecchi tifosi che accedono alla Tribuna A. Molti lamentano il fatto che i numerosi controlli, esterni e interni, per accedere al posto assegnato comporta lunghi tempi di attesa, tanto che a volte, se non ci si presenta allo stadio con largo margine di anticipo, si rischia di potersi sedere già a partita abbondantemente iniziata. Il costo del biglietto di Tribuna A dovrebbe garantire un servizio più celere, soprattutto quando piove, altrimenti il beneficio di avere la tribuna coperta viene vanificato dalla lunga permanenza sotto la pioggia, all’esterno del “Massimino”. ecco la nota ricevuta:
Tornelli che non funzionano e lunghe, lunghissime code davanti agli ingressi della Tribuna A dello stadio di Catania “Angelo Massimino”. Questa è la situazione che si sta presentando, nelle ultime giornate di campionato, ai possessori di abbonamento e biglietto che vogliono seguire la squadra di Lucarelli. Sui sei impianti istallati, infatti, ne funzionano appena due e questo, unita alla massiccia presenza di sostenitori dei colori rossazzurri, al non fa creare enormi disagi ai tifosi costringendoli, superati i normali controlli, ad attese ulteriori di quasi un’ora. Una situazione assolutamente indecorosa per una società di grande prestigio come il “Calcio Catania” e assolutamente inaccettabile per una città che ambisce al salto di categoria in uno stadio di grande tradizione calcistica. In qualità di consigliere comunale il sottoscritto, Vincenzo Parisi, chiede al Sindaco e a tutti i soggetti interessati, di attivarsi affinchè i tornelli chiusi vengano riparati ed ai tifosi venga assicurato un ingresso alla Tribuna A con tempi nettamente inferiori rispetto a quelli attuali. Oggi ci sono le modalità e le tempistiche per intervenire tempestivamente ed evitare che lo stesso scenario presentatosi contro il Bisceglie si riproponga domani contro il Catanzaro. Non importa se la responsabilità di tutto questo sia da imputare all’amministrazione oppure alla società sportiva perché l’unica cosa che conta veramente e che la gente chiede è quella di avere strutture in perfette condizioni.
Vincenzo Parisi, presidente della Commissione Bilancio del Comune di Catania
