TAORMINA – È stato avviato oggi il primo accesso disposto dalla prefettura di Messina relativo i lavori di «realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle infrastrutture stradali nel territorio comunale connessi alla presidenza italiana del gruppo dei paesi più industrializzati», nei cantieri per i lavori del G7 a Taormina, infatti sono iniziati i controlli antimafia. Il controllo – sotto la direzione dal personale della sezione operativa Dia di Messina, coadiuvato da personale del Centro operativo di Catania – è stato eseguito dal «Gruppo interforze» con a capo un funzionario prefettizio e formato da ufficiali e funzionari della Dia, della questura e dei comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza di Messina, coadiuvati dalla Direzione territoriale del lavoro e del Provveditorato opere pubbliche. Il decreto, emanato dal prefetto di Messina, ha disposto l’accesso ispettivo presso vari cantieri insistenti nel territorio di Taormina, città che si appresta ad ospitare il futuro vertice internazionale del G7. L’accesso al cantiere è finalizzato al controllo delle maestranze e dei mezzi di cantiere, nonché dei rapporti contrattuali di fornitura, nolo e/o subappalto posti in essere dalla società appaltatrice, che saranno oggetto di successivi accertamenti al fine di rilevare, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione del «Gruppo interforze», eventuali criticità.
