Teatro: "Mai stata sul cammello?" in scena a Giarre

Teatro: "Mai stata sul cammello?" in scena a Giarre

di Mario Pafumi

GIARRE – “Mai stata sul cammello?” la commedia in due tempi che Aldo Nicolaj scrisse per Paola Borboni, secondo appuntamento del cartellone 2019 della Compagnia “Jonica” di Giarre, è stata presentata giovedì sera nella sala di Palazzo Vigo. Presenti il regista, Eugenio Patanè, la psicologa Clara Raciti che ha raccontato la dietrologia del lavoro compiuto dall’attore per entrare nel personaggio e delle paradigmatiche dinamiche relazionali tra la madre e la figlia protagoniste della commedia di Nicolaj e la coreografa Paola D’Angelo, del Centro Coreutico Accademia di Sicilia Khoreìa, presente nella commedia.

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione, presente il cast, è stato il presidente della Compagnia teatrale “Jonica”, Giambattista Galeano, che ha rimarcato la sua soddisfazione per il grande successo riscosso dall’apertura del cartellone il 19 e 20 ottobre scorsi con la messa in scena di “U sapiti com’è”, la commedia in tre atti scritta da Francesca Sabàto Agnetta, su proposta del regista Bruno Torrisi in omaggio a Gilberto Idonea. Galeano si è augurato di poter bissare il successo sabato 9 e domenica 10 prossimi con questa nuova interessante commedia in scena dalle 17.30 in punto nel teatro Garibaldi di Giarre.

Il regista e attore Eugenio Patanè ha tratteggiato la trama dell’impegnativo lavoro, che, come detto venne scritta per Paola Borboni, una delle presenze storiche del teatro italiano, con una carriera lunghissima, cominciata nel 1916 e conclusasi pochi mesi prima della sua morte, nel 1994. Si tratta di una commedia umana al femminile, amara, in cui si affronta la tematica del rapporto madre-figlia di natura possessiva. In scena: Olga, una vecchia signora arzilla e intraprendente, egotista e calcolatrice a cui piace mangiare dolci, ricordare il suo passato intriso di viaggi e turbolenze, e giocare. Vittima prescelta dei suoi giochi è la figlia cinquantenne, Elsa, succube e affettuosa. A lei, rimprovera di essere stata incapace di costruirsi una vita conveniente, di essere invecchiata precocemente e di non sapere sfruttare le occasioni che la vita le ha presentato. Tra madre e figlia, si inserisce Iris, giovanissima domestica tuttofare, divertente fanatica di telenovele, che riesce a mediare tra i loro opposti caratteri, ricavando le rispettive confidenze. Le due protagoniste, Olga e la figlia Elsa, ci trascinano nel loro microcosmo verso il tema universale e attuale della relazione tra genitori anziani e figli adulti. Una relazione fatta di azioni e reazioni, sensi di colpa, affanni, obblighi morali, desiderio di autonomia; ma anche di solitudini, voglia di compagnia e di tenerezze, in un costante (e forse incompiuto) abbraccio. Questo il casto al completo: regista: Eugenio Patanè. Attori: Angela Giammuso, Daniela Melita, Silvana Cultrera; Gaetano Venuto, Salvo Di Franca, Giambattista Galeano, Giuseppe Leonardi e Dario Barbagallo. Coreografie: Centro Coreutico Accademia di Sicilia Khoreìa.

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