Rosa Balistreri “una donna una voce” è uno spettacolo musico-teatrale basato su racconti intorno alla vita della cantante, un dramma raccontato attraverso le canzoni e alcuni episodi più significativi della vita di Rosa. Rosa Balistreri, “la voce della Sicilia”, una donna che non si è fatta vincere dalla vita ma ha vinto la vita grazie alla sua determinazione e alla sua caparbietà, riuscendo ad avere riconoscimenti e successo, nonostante la sua esistenza sia stata sempre accompagnata da difficoltà e tragedie.
Uno spettacolo che mette in luce tutta la personalità di Rosa, le sue idee, la sua voce. La forza di una donna che ha combattuto soprusi, inganni, violenza, miseria, che è rimasta povera ma ha sempre dispensato AMORE: per la sua terra, per i suoi canti, per un amore mai avuto. Una voce che è stata ricordata e amata solo dopo la sua morte. Giusy Schilirò, tramite la sua voce calda e possente, riesce a creare un’atmosfera e un pathos che coinvolge tutto il pubblico, riportando in scena il vero senso della vita della Balistreri. La cantante racconta, con grande maestria teatrale, alcune vicende realmente accadute che hanno visto protagonista Rosa nella sua vita travagliata.
Tutto lo spettacolo è un continuo caleidoscopio di colori che riconducono alle atmosfere di un’antica emozione popolare, grazie alle note musicali di Salvo Tomasello, non solo mandolinista ma, anche, polistrumentista che, nonostante la sua giovane età, mantiene viva la tradizione della zampogna e al chitarrista Angelo Patanè che, da rocchettaro, qualche anno fa, s’innamora della musica popolare, apportandone il proprio talento artistico.
Lo spettacolo è impreziosito dalle coreografie di Alosha, l’inventore della danza “streusa”, che affonda le radici nello studio della danza tradizionale, riportando e reinterpretando l’antica arte del bastone siciliano.
Molte delle canzoni del repertorio di Rosa Balistreri, sia relative al suo “sentire” politico che quello emotivo, quali “mafia e parrini”, “malarazza”, “pirati a Palermu”, sono riproposte nello spettacolo e si pongono, come diamanti incastonati, tra i racconti dell’esistenza della cantante. Particolarmente toccante il momento della partenza di Rosa da Licata, con il brano “terra ca nun senti” e il suo ultimo saluto alla vita, nel quale si raggiunge l’apice della profondità del messaggio di Rosa.
Lo spettacolo sarà riproposto il 23 febbraio, presso il Teatro Eliseo di Santa Venerina (CT) e in altre piazze siciliane e nazionali.
spettacolo di e con: Giusy Schilirò
voce narrante: Franco Liotta
chitarra/ violino: Angelo Patanè