GIARRE – La prova scritta della 12^ Edizione del Premio “Biagio Andò”, che quest’anno approfondisce una tematica di grande attualità e rilevanza “Prospettive dell’insularità. Condizioni socio economiche della Sicilia”, si svolgerà lunedì 13 novembre, alle ore 9 negli istituti superiori che hanno aderito all’iniziativa. Quest’anno la Commissione esaminatrice è composta dai docenti universitari Roberto Tufano(presidente commissione esaminatrice), da Orazio Licciardello, (presidente del premio), dai dirigenti scolastici o da loro delegati, dai sindaci di Giarre e Riposto o loro delegati e da due dirigenti della Fondazione “Nuovo Mezzogiorno”, promotrice del premio. Saranno assegnati un 1° Premio Borsa di Studio e 2° Premio con 8 Borse di Studio (due premi per ognuno degli Istituti di istruzione superiore).
L’edizione 2023 del prestigioso premio è stata presentata sabato nell’aula consiliare del municipio di Giarre, alla presenza di tutti i protagonisti, per il coordinamento di Enrico Fiumara. Hanno portato i saluti istituzionali a tutti i presenti intervenuti il sindaco di Giarre Leo Cantarella e il sindaco di Riposto Davide Vasta, i quali hanno espresso compiacimento e soddisfazione per questa importante iniziativa del territorio. Subito dopo ha preso la parola il Segretario della Fondazione Salvo Lisi che ha elencato il ricco programma delle quattro conferenze che si terranno in altrettanti istituti scolastici dei due Comuni. Il programma di quest’anno prevede una giornata di ricordo in memoria del prof. Nicolò Mineo, presidente emerito del Premio Biagio Andò, scomparso recentemente. Questo momento evocativo si terrà martedì 10 ottobre 2023 alle ore 10 nell’aula magna del liceo classico “Michele Amari” di Giarre. Nel corso dell’incontro si procederà all’intitolazione della Biblioteca dell’ultra centenario liceo classico giarrese all’illustre e apprezzato docente universitario.
La prima conferenza del ciclo si terrà alle 10 di lunedì 16 ottobre nel liceo classico di Giarre e affronterà il tema “Questione Meridionale, Questione Settentrionale, Autonomia Differenziata ed Insularità”. I relatori saranno il Claudio Demozzi, il ministro Nello Musumeci, l’on. Alessandro Pagano. L’incontro sarà coordinato dall’ex ministro prof. Salvo Andò.
La seconda conferenza si svolgerà lunedì 23 ottobre alle ore 10, nell’aula magna dell’Istituto “Fermi-Guttuso” di Giarre sul tema “L’Autonomia Speciale è ancora un Valore ?”. I relatori saranno Maurizio Caserta, Marco Falcone, Benedetto Torrisi. Coordinerà Francesco Pio Leotta.
Lunedì 30 ottobre alle 10, nell’aula magna del liceo scientifico “Leonardo” di Giarre si terrà la terza conferenza sul tema “Il Mezzogiorno senza Meridionalismo”. Relatori Lea D’Antone, Oreste Massari, Andrea Piraino. Coordinerà Roberto Tufano.
L’ultima conferenza è prevista per le ore 10 di lunedì 6 novembre all’I.T.C. Geometri “Colajanni “di Riposto e affronterà il tema “Il Ponte sullo Stretto fra Miti e Realtà”. Relatori Enrico Foti; Rosario Lanzafame, Francesco Russo. Coordinerà i lavori Orazio Licciardello.
A proposito di questo articolato programma da realizzare con la partecipazione degli studenti sia Orazio Licciardello, presidente del premio Biagio Andò sia Roberto Tufano, presidente della commissione giudicatrice hanno spiegato con grande chiarezza le finalità degli organizzatori soffermandosi con precisione e puntualità sui contenuti dell’intera manifestazione che punta a fare conoscere ed approfondire la dimenticata questione meridionale alla luce dei prossimi provvedimenti legislativi dell’autonomia differenziata e dell’introduzione in Costituzione del concetto di insularità.
Sono intervenuti anche i dirigenti scolastici Giovanni Lutri, Gaetano Ginardi e la prof.ssa Gabriella Gullotta, in rappresentanza del Leonardo, che hanno unanimemente riconosciuto l’importanza per le scuole del premio Biagio Andò, un concorso di alto valore educativo, pedagogico etico e di crescita culturale per la comunità e per gli studenti che saranno impegnati a cimentarsi con elaborati scritti sui temi prescelti.
Nel corso del suo intervento, Salvo Andò ha ringraziato gli organizzatori e i dirigenti scolastici per il grande impegno profuso in questi mesi di preparazione. Ha ricordato con emozione suo padre, primo sindaco del dopoguerra, il quale era un professore di matematica che amava l’insegnamento e il popolo affermando che “la scuola è la più grande palestra del pensiero critico. Giarre è la città delle scuola e la conoscenza può aiutare a superare le diseguaglianze sociali e rendere più uguali”.
Quest’anno l’evento avrà anche una proiezione internazionale. E’ prevista, infatti, in occasione della cerimonia conclusiva, la presenza del rettore dell’Università di Gerusalemme e di rappresentanti degli studenti di quella università.
Mario Pafumi