Torna la democrazia nelle ex Province dopo il fallimento di Crocetta


 

PALERMO – “Torna l’elezione diretta per il presidente dei Liberi consorzi, per il Sindaco metropolitano e per i consiglieri di questi enti. Abbiamo messo fine alla riforma più strampalata di Rosario Crocetta. Le ex Province sono state massacrate da scelte scellerate del Pd per cinque anni. Ora si vede un po’ di luce. Torna anche la democrazia con il voto a suffragio universale. Sono orgoglioso di essere stato il primo firmatario del disegno di legge che oggi con il voto d’Aula ha reintrodotto il voto diretto”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Forza Italia all’Assemblea Regionale siciliana.

“Il ritorno al suffragio universale per l’elezione degli organi di Liberi consorzi e Città metropolitane è un fatto
estremamente positivo. Finora ha sbagliato chi ha accomunato le province siciliane con le altre realtà simili del territorio nazionale. Ora alla base della riorganizzazione delle ex Province ci deve essere l’impegno, come peraltro previsto nella finanziaria presentata da me da Assessore al Bilancio nella passata legislatura, di alleggerire la macchina burocratica dell’elefantiaca struttura amministrativa della Regione a vantaggio proprio dei Liberi consorzi e
delle Città metropolitane. In questo modo le Aziende foreste come i Geni civili e tanti uffici periferici avranno un contatto più diretto con il territorio”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato regionale.

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