Torna live la settima edizione del “Sicily Web Fest”

Torna live la settima edizione del “Sicily Web Fest”

Sette anni e sentirsi quasi come al primo vagito, visto l’entusiasmo che anima questa edizione, pronta ad accogliere “live” come e meglio di prima quanti giungeranno a Ustica sia come autori sia come pubblico. Pronta a dare il meglio di sè l’edizione 2021 del “Sicily Web Fest”, festival cinematografico di serie indipendenti inserito nel circuito di festival digitali più prestigiosi al mondo, uno dei formati preferiti dalle produzioni internazionali, in programma dal 16 al 18 luglio nell’isola di Ustica.

A volerlo con forza già sette anni fa, ma pronto a offrire una nuova edizione con rinnovata energia, è il suo direttore artistico e fondatore Riccardo Cannella, usticese doc che, dopo qualche anno di esperienza sui set cinematografici della Capitale, nel 2012 ha deciso di cimentarsi nella regia di una web serie.  Numerosi sono i premi internazionali che ha vinto, per esempio per “Run Away” che ha portato a casa 5 premi per la miglior regia nei festival di Roma e Los Angeles. Con “Anachronisme”, invece, ha vinto la quarta edizione del “Die Seriale“, festival di serie digitali di Giessen, in Germania, conquistando la giuria per la regia di una serie realizzata attraverso il programma “Sensi contemporanei cinema” della Sicilia Film Commission. Un riconoscimento andato alla “narrazione unica, audace e poetica”.

Da 7 anni anche l’avventura del “Sicily Web Fest” nella sua amata Ustica.

«Avendo partecipato a diverse manifestazioni – racconta lo stesso direttore artistico -, a un certo punto ho sentito l’esigenza di dare vita a un festival che potesse rispecchiare quei desideri che erano

di molti autori, mettendo in risalto le loro caratteristiche in una manifestazione unica nel suo genere. È, infatti, l’unico festival digitale realizzato in un’isola. Chi arriva qui, inoltre, si ritrova accolto in questa location meravigliosa, prendendo contestualmente parte a iniziative capaci di creare un felice connubio tra territorio e digitale. Le attività collaterali del festival prevedono degustazioni, incontri, escursioni alla scoperta dell’isola che alimentano la creatività. Questa caratteristica, questo connubio, il legame col territorio, é per me molto importante e lo dimostra il fatto che da 7 anni il festival è seguito e cofinanziato dalla “Sicilia Film Commission”, che ha sempre dimostrato un grande interesse a valorizzare, in un contesto particolare, l’arte cinematografica, nel nostro caso i giovani autori di un nuovo format cinematografico che oggi è una realtà più che una novità. Sono poi anche i nostri tanti partner sparsi per il mondo a promuovere l’unicità del nostro festival».

Un’edizione, quella in programma, che si celebra con l’obiettivo di dimenticare, almeno per un po’, il periodo di fermo appena trascorso.

«L’anno scorso siamo comunque riusciti a realizzare un evento e a portare qualche autore nell’isola. Abbiamo, poi, digitalizzato tutto.  Quest’anno si sta facendo live e non era scontato. Avrà tutte le caratteristiche che lo hanno reso celebre e amato, cioè la scoperta del territorio, le gite in barca, le attività collaterali, ovviamente in connubio con momenti inerenti al festival, quindi le conferenze con gli autori cinematografici di serie digitali che parleranno di tematiche vicine a mondo web seriale. Verranno registrate e trasmesse sui nostri canali».

In tutto 99 le opere selezionate provenienti da 21 paesi diversi (United States 18 Australia 10 Canada 10 Germany 9 France 7 Brazil 7 Italy 7 Russian Federation 5 Spain 5 United Kingdom 5 Switzerland 3 Colombia 2 Japan 2 New Zealand 2 Iceland 1 Chile 1 Belgium 1 Korea, Republic of 1 Netherlands 1 Singapore 1 Uruguay),  mentre 20 saranno i premi che verranno assegnati (tra questi, miglior regia e migliore sceneggiatura, come accade nei più importanti festival).

Un’edizione, dunque, piena di attese e promesse. Cosa vorresti che rimanesse alla fine del festival a chi avrà partecipato o a chi lo avrà seguito in quanto appassionato del genere?

«Vorrei che venisse visto come un messaggio di ripartenza – conclude Riccardo Cannella -,  un segnale che dimostri che la cultura cinematografica c’è e ha bisogno di essere valorizzata sempre,  nonostante le difficoltà. Normalmente i festival esistono per questo. Vorrei che fosse anche di buon auspicio per il futuro di questo mondo, della cultura, dell’arte in generale».

E, se un giovane ti dicesse che vorrebbe avventurarsi in questo mondo, cosa gli consiglieresti?

«Gli direi di buttarsi, di provare, perché è un mondo che ha bisogno di essere conosciuto.  Per distinguersi dagli altri, però, ci vuole la conoscenza, quindi è fondamentale studiare. E comunque, consiglio sempre di seguire il proprio istinto. Non sbaglia mai”.

La settima edizione del “Sicily Web Fest” si muove all’interno del circuito della “Web Series World Cup”, di cui fanno parte i principali festival del settore. Tra i partners più rilevanti: Bilbao Serielsand, Die Seriale, Miami Web Fest, Realist Web Fest dalla Russia, Rio Web Fest, Seul Web Fest.

Il festival gode del patrocinio gratuito del Comune di Ustica ed è da sempre realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato turismo sport e spettacolo e la “Sicilia Film Commission”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *