Tre anni fa l'ultima meta di Benito


 
Daniele Lo Porto

CATANIA –  L’inconfondibile voce un po’ roca, l’accento esotico (era di Campobasso) e poi quella parola (“stronzi”) alla quale dava mille sfumature, dal complimento più generoso all’insulto duro. Aveva il cuore ovale, come la palla di cuoio che tanto amava, con smisurata passione. E con altrettanto disprezzo guardava al mondo del calcio, come solo i rugbisti sanno fare. I calciatori hanno creste scolpite con il gel, i rugbisti mani sporche di fatica e sudore, non sgambettano chiome al vento, ma tuffano muscoli e coraggio nel buco nero di una mischia. Era uomo di destra, una destra sociale che allontanava i ragazzi dai pericoli delle strade e della periferia. La sua Amatori era scuola di sport e di vita, la maglia rossa e palpitante come il suo cuore, prima che arrivasse all’ultima meta, dopo un lungo placcaggio mortale. Grazie, Benito. A te!


 

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  1. Chi non ha conosciuto Benito Paolone non potra ` mai capire come si puo` amare in modo viscerale cio` che non ti appartiene . Venne a Catania da Campobasso ancora giovanissimo in compagnia del fratello maggiore , discobolo famoso insieme a Consolini e poi professore di ginnastica con cattedra proprio a Catania ., e della sorella ultimagenita . I genitori, aderenti alla Repubblica di Salo`, trucidati dai partigiani . La tristezza la si poteva leggere nei suoi occhi ma non demordeva perche` la vita continuava . Conobbe un gruppo di giovani come Santi Granata , Pippo Padalino , Matteo Sottile,Belva e anche il sottoscritto .Si fece comunella e cercammo di catanesizzare con l’insegnargli il dialetto siciliano che fu la sua seconda lingua . Pian piano si innamoro` di Catania e della Sicilia al punto di sentirsi catanese e siciliano al 100% . Porto` il suo ardore per la palla ovale e fu messa su la societa` Amatori che altro non era che una costola del CUS Catania . Mi fermo perche` oggi voglio ricordarlo come un figlio di Catania sincero e un siciliano primo sangue .Se ancora in vita avremmo con noi il primo presidente della NAZIONE SICILIA . Purtroppo la fatalita` ce lo ha tolto e oggi lo piangiamo come quello che fu un amico sincero e leale . Ciao BENITO e riposa in pace .

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