Giarre, una veglia di preghiera per Luca Cardillo

 

 

GIARRE – Una veglia di preghiera per sollecitare la comunità parrocchiale e quella giarrese nella sua interezza a stringersi attorno alla famiglia di Luca Cardillo, giovane colpito da un osteosarcoma alla gamba destra. Don Alfio Sauta, parroco della chiesa di S. Camillo, ha invocato l’intercessione sia di San Camillo, patrono degli ammalati e degli operatori sanitari, che della Madonna della Salute affinchè Luca Cardillo possa ottenere la guarigione. La sinergia tra la comunità parrocchiale del quartiere “Calvario Peri” e la Misericordia di Giarre, ha partorito  un momento di raccoglimento spirituale ritenuto imprescindibile anche per la funzione consolatoria che è capace di esprimere quando una famiglia è colpita da eventi drammatici. La parola chiave dell’ “incontro” tenutosi in una delle chiese cardine del tessuto ecclesiastico giarrese, è stata la “sofferenza”. Un particolare accento è stato posto sul potere purificatorio della sofferenza in quanto condizione dello spirito senza la quale non potrebbero proliferare valori come la carità e la solidarietà. Don Alfio Sauta ha sottolineato come il cuore squarciato di Gesù esista per accogliere e dare così rifugio e consolazione. Il predetto sacerdote ha poi aggiunto che in casi dolorosi come l’insorgenza di una grave malattia, la popolazione può rispondere con carità, amore e vicinanza, interiorizzando il concetto secondo cui “Lo spirito di Dio arriva dove noi non possiamo arrivare”. La tendenza istintiva dell’umanità è di allontanarsi dalla sofferenza per non avvertirne il peso. Tuttavia, come ha lasciato intendere Sauta, chi ha fede in Dio è consapevole che nelle persone sofferenti si può incontrare Cristo e comprendere il potere salvifico del suo sacrificio. Secondo Sauta non è importante comprendere il perchè certi eventi dolorosi si materializzino. Pertanto, realizzando che l’intelligenza umana non può afferrare il senso di certi accadimenti avvolti da un alone di mistero, occorre, secondo il parroco, approfittare della manifestazione di tali fenomeni densi di sofferenza, per unirsi nella preghiera. La Misericordia di Giarre, che ha colto l’occasione della veglia per proseguire la sua raccolta fondi in favore delle cure per Luca Cardillo, ha racimolato, coordinata dal referente per le attività Giancarlo lo Giudice, una somma pari a 2.500 euro. Il giovane Cardillo, giorno 7 novembre, verrà visitato all’Md Anderson cancer Center di Houston in Texas anche al fine di analizzare le sue metastasi ai polmoni.
Umberto Trovato

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