PALERMO – Operatori turistici siciliani esclusi dalla fiera che si è tenuta in questi giorni a Rimini, la “TTG Travel Experience”, il più importante marketplace business to business d’Italia e il Movimento 5 stelle chiede conto e ragione di questa “incresciosa vicenda” agli assessori regionali delle Attività produttive e del Turismo, Turano e Pappalardo. “Quella di Rimini– affermano i deputati 5 stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri e Nuccio Di Paola – è l’unica fiera d’Italia totalmente b2b che permette alle imprese pubbliche e private del settore di incontrare le aziende più qualificate che intermediano il prodotto turistico nazionale e internazionale ed è il più grande marketplace al mondo dell’offerta e della creatività italiana per i mercati internazionali. Di fatto gli operatori turistici siciliani sono rimasti esclusi dallo stand della Regione Siciliana. Ad oggi non sappiamo se chi doveva essere il principale invitato alla manifestazione sia stato emarginato per colpa della burocrazia o della mancanza di coordinamento e comunicazione fra gli assessorati, ma il risultato è che malgrado le foto fuorvianti pubblicate sulla pagina del presidente della Regione Musumeci, gli operatori siciliani, giustamente infuriati, sono stati relegati in uno spazio adiacente allo stand della Regione, messo a disposizione dagli organizzatori della fiera. Certo è un enorme paradosso – proseguono i due parlamentari – che lo stand della Regione Siciliana, presente alla fiera di Rimini per essere luogo di incontro tra gli operatori per consentire loro di sviluppare collaborazioni e accordi commerciali, non ospitava proprio gli operatori siciliani. Quanto accaduto, purtroppo non è che è la dimostrazione di quanta importanza dia questo governo al settore turistico”. Per avere spiegazioni sulla vicenda, nei prossimi giorni il M5S farà richiesta di audizione degli assessori Turano e Pappalardo in seduta congiunta tra la quinta commissione, che si occupa di Turismo, e la terza (Attività produttive).
Nel corso della Fiera di Rimini, Travel appeal, ha individuato in Taormina e Catania tra le destinazioni italiane in crescita. Mavie Fesco, vice presidente nazionale dei Giovani albergatori di Federalberghi ha ritirato una targa per la città di Catania. Nella foto sotto il catanese Massimo Bello, rappresentante territoriale dell’Associazione startup turismo, che rappresenta oltre un centinaio di startup innovative nel settore del turismo.