Ugl sollecita intervento della politica contro il lavoro in nero

CATANIA – “Bene intervento della Polizia che fa emergere un quadro di disperazione allarmante. La politica ad ogni livello non può più fare finta di nulla!” – così Ugl (Unione generale del lavoro) rivolge il suo plauso ai dirigenti e agli uomini del commissariato di polizia Borgo-Ognina per le importanti operazioni che in questi giorni hanno portato alla luce più di un caso riguardanti prestazioni lavorative in nero o lavoro sottopagato.
Il sindacato, crede e pensa fortemente che le istituzioni governative debbano fare una seria riflessione su ciò che sta accadendo, perché tali fenomeni sono ascrivibili al crescente stato di malessere dovuto alla disoccupazione che, in particolar modo nella nostra regione, costringe i lavoratori anche qualificati – e persino i laureati – ad accettare qualsiasi condizione pur di lavorare.
“Ci troviamo – continua Ugl – in una situazione drammatica e, come Ugl, auspichiamo e sollecitiamo un pronto intervento da parte della politica ad ogni livello, che non può più fare finta di nulla, perché ad esempio non è possibile tollerare che gli organici degli ispettori del lavoro siano ridotti all’osso, quando invece debbano essere valorizzati per combattere la piaga dello sfruttamento del lavoratore”.
“Ci rendiamo da subito disponibili a raccogliere le denunce e ad ascoltare chi si trova in questa situazione di fatiscenza lavorativa, facendo da tramite con gli organismi preposti alla tutela di chi lavora.” – dichiara il segretario generale territoriale della Ugl etnea, Giovanni Musumeci.

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