CATANIA – “Una donna una voce: Rosa Balistreri” lo spettacolo, teatro/musicale sulla vita e le opere della “cantatrice del Sud”, è stato accompagnato da lunghi applausi per tutti i componenti in scena. Diverse forme espressive quali la narrazione, la recitazione e la musica hanno caratterizzato la rappresentazione; un dramma raccontato attraverso le canzoni e alcuni episodi più significativi della vita di Rosa, che la fecero diventare punto di riflessione (e rottura) del contesto sociale e politico di quel periodo.
Tutto lo spettacolo, un continuo caleidoscopio di passione, colori e suoni, ha reso, in scena, il vero senso della vita della Balistreri. Giusy Schilirò ha impersonato magistralmente “la voce della Sicilia” Rosa Balistreri. Con il suo straordinario strumento vocale, ha condotto la platea nelle atmosfere emozionali di una vita fatta di dolore ma anche di riscatto e determinazione.
Una azzeccata scelta quella della interazione tra narrazione di alcuni episodi cardine della vita di Rosa, letti dal giornalista Franco Liotta, la recitazione di Giusy Schilirò e le musiche arrangiate da Alfredo D’Urso (chitarra) accompagnato da Elisabetta Monaco (strumenti a plettro), Antonio Bonasera (strumenti a fiato) e Peppe Di Mauro (percussioni) Molte delle canzoni del repertorio di Rosa Balistreri, sia relative al suo “sentire” politico che quello emotivo, quali, “malarazza”, “pirati a Palermu”, “terra ca nun senti”, “Quannu iù moru” sono state riproposte ponendosi come diamanti incastonati tra i racconti dell’esistenza della cantante.
Alla fine una standing ovation del pubblico presente ha concluso la serata, confermando la consapevolezza che la cantatrice del Sud è ancora viva nella memoria e nel cuore della gente.
