Una fiaccolata per Patrizia

CALTAGIRONE- Una fiaccolata in memoria di Patrizia Formica, donna uccisa nei giorni scorsi dal suo compagno, Salvatore Pirronello, e contro l’ennesimo episodio di violenza contro le donne. In cinquemila per dimostrare solidarietà e indignazione contro un fenomeno che brutalmente avanza. La fiaccolata è partita dal piazzale antistante la chiesa di San Pietro, nel quartiere in cui era nata Patrizia, ed è arrivata in piazza Umberto. Al corteo erano presenti il vescovo Calogero Peri, il sindaco Gino Ioppolo e altre autorità. “Al di là dell’oggettiva e inaudita gravità di questo episodio – ha detto il primo cittadino – resta il fatto sociale rappresentato dall’inqualificabile, e purtroppo frequente, violenza contro le donne, che induce tutti a riflettere e a reagire con fermezza”.
Per Ioppolo “il valore inestimabile della vita umana in se stessa va difeso e garantito sopra ogni cosa”. In segno di “decisa condanna, costante memoria e monito” sarà dipinta di rosso una delle panchine della centrale piazza Umberto. “Ma è dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi – conclude il sindaco – che deve partire una significativa ed efficace rivoluzione delle coscienze affinché accadimenti come questo non si ripetano”. Intanto, ieri sera il Consiglio comunale ha aperto i propri lavori osservando un minuto di silenzio in memoria di Patrizia Formica, associandosi così al dolore dei familiari. Tutti i consiglieri hanno indossato un fiocco rosso appuntato agli abiti.

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