Daniele Lo Porto
ACI CATENA – Una inaugurazione in pompa magna in occasione della celebrazione del 4 novembre, non poteva esserci modo migliore per dedicare una piazza al generale-eroe Carlo Alberto dalla Chiesa. Il sindaco Nello Oliveri ha aspettato il giorno più adatto per svelare l’insegna davanti ai carabinieri in servizio nel comune etneo, con tanto di picchetto in alta uniforme. Ma quella lapide ha suscitato non poche polemiche, esplose su un social per colpa di una minuscola ed una maiuscola. Il confronto a colpi di post è iniziato sul “dalla Chiesa” scritto minuscolo. Commenti pro e contro,, ma il “dalla” quando indica un casato e, quindi, è di origine nobiliare, va scritto minuscolo, non è il comune “Di” patronimico. I post si susseguono, ma a porre fine alla disputa è Rita dalla Chiesa in persona, coinvolta dal giornalista Luca Calantoni. “Mi chiamo Rita dalla Chiesa”, risponde la diretta interessata. Punto e basta. Ma, adesso, a ben guardare nella insegna che è stata inaugurata tre giorni fa c’è una maiuscola di troppo, ben più grave del presunto errore “della”: Mafia. Con la maiuscola, come se fosse una istituzione o una autorità. In questo caso non c’è bisogno di scomodare l’accademia della crusca: l’errore è grossolano. Forse ha provocato anche qualche imbarazzo tra i militari schierati. “Bisogna rimuoverla e sostituirla” si scrive sul social. Messaggio forte e chiaro per il sindaco Nello Oliveri, che di sicuro provvederà al più presto, perchè si scrive mafia e non Mafia.