Una nuova cappella per la beata Maria Schininà

Una nuova cappella per la beata Maria Schininà

GIARRE –  Il vescovo della Diocesi di Acireale, Monsignor Antonino Raspanti, nel corso di una solenne concelebrazione eucaristica, ha svelato e benedetto la nuova cappella dedicata alla Beata Maria Schininà, fondatrice della Congregazione delle Suore del Sacro Cuore. Il pastore della Chiesa diocesana, attorniato da numerosi sacerdoti, tra cui il parroco del Duomo, l’arciprete Don Nino Russo, è stato accolto sul sagrato della chiesa dell’Istituto Sacro Cuore, dalla Madre generale, Suor Ester Mazzara e dalla Superiora dell’Istituto Suor Anna Maria Nicolai e da una rappresentanza di sottufficiali dei carabinieri della stazione di Giarre inviati dal comandante Maresciallo maggiore Alessandro Calabretta e da altre autorità. La sacra cerimonia è stata arricchita dai canti e dalle musiche del coro dell’Istituto e dal Maestro Pippo Ricca all’organo e dal soprano e violinista Sarah Ricca e dal servizio dei membri del Gruppo LAMS, gruppo presente in tutto il mondo. Il busto, in resina della beata Suor Maria Schininà era stato donato a tutti gli istituti della Congregazione del Sacro Cuore in occasione della beatificazione della nobildonna ragusana che dedicò tutta la sua esistenza alle opere di carità e ad una profondissima spiritualità, il 4 novembre 1990.
Spiega la superiora Suor Anna Maria: “ Dopo tanti anni, abbiamo pensato di trovare una collocazione degna e adeguata all’artistico busto, ricavando una piccola cappella all’interno della chiesa del nostro Istituto. Due coniugi artisti, i signori Francesco Messina e Concetta Triferò si sono occupati di restaurarlo e rinfrescarlo e di inserirlo in uno scenario che mette in risalto la spiritualità e i simboli della nostra Beata fondatrice. Oggi una bellissima inaugurazione, preceduta da un triduo di preparazione spirituale iniziato lunedì 8, su tematiche riguardanti la vita e le opere della nostra fondatrice”.
Il Vescovo, durante l’omelia si è congratulato con le suore del Sacro Cuore di Giarre, “Il più antico Istituto religioso della città, ancora vivo e palpitante, centro cattolico di educazione e di spiritualità”.

Il glorioso istituto giarrese, fondato il 1 settembre 1941, rappresenta una delle istituzioni educative religiose più importanti della nostra città. La sua storia è profondamente connaturata alla storia stessa della città. Il 1° anno scolastico della scuola elementare venne inaugurato nel 1942/43. La posa della prima pietra dell’attuale istituto avvenne il 19 marzo 1954. Il 30 maggio del 1960 il vescovo dell’epoca, S.E. mons. Pasquale Bacile e l’arciprete del Duomo, mons. Giovanni Raciti, benedissero ufficialmente il nuovo Istituto, che ospitava la scuola materna, la scuola elementare, la scuola di ricamo e di musica e la scuola di taglio e cucito e, successivamente, la scuola media e il glorioso Magistrale (parificati), raccogliendo attorno alle Suore bambini e bambine, ragazzi e giovani che hanno ricevuto un’impronta incancellabile e una formazione importante tale da influire sull’ambiente e sulla società. Migliaia di giarresi si sono formati sia all’interno sia all’esterno dell’Istituto grazie al preziosissimo lavoro delle Suore della Congregazione della Beata Suor Maria Schininà, anche in appoggio alle parrocchie del Vicariato, con l’offerta di un prezioso lavoro catechistico. L’istituto è sempre stato vicino ai giarresi in tutti i momenti, mettendo a disposizione della città i propri locali e il proprio auditorum. L’edificio scolastico del Sacro Cuore, oggi “Stella Maris”, ospita le scuole primarie ed è tra i più curati e a norma di legge della nostra provincia e non solo.

Mario Pafumi

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