Una raccolta di fondi per Berlino, Praga e Valencia. Alla scoperta delle start up cities, si mettono in viaggio gli studenti dell'Archimede di Acireale


Saro Faraci

ACIREALE – Partiranno fra la metà e la fine di febbraio per andare a conoscere dal vivo tre città europee che sono già diventate un punto di riferimento mondiale per l’ecosistema delle start up. Andranno a Praga, a Berlino e a Valencia, tre grandi città già attrattive dal punto di vista turistico per via della loro storia, dei monumenti, dell’arte e delle grandi opere di architettura moderna. Ma queste città sono da alcuni anni anche luoghi dell’innovazione aperta, dove incubatori, acceleratori, spazi di working e innovation lab nascono e si moltiplicano nel tessuto metropolitano per dar vita a nuovi progetti imprenditoriali, a start up, a piccole e medie imprese innovative.

Concluderanno in questo modo il loro percorso di alternanza scuola lavoro quasi 150 studenti di quinto anno del Liceo Archimede di Acireale. Negli ultimi due anni, grazie ad un accordo sottoscritto fra la loro scuola e il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania fortemente voluto dal Dirigente scolastico Riccardo Biasco e dai professori Letizia Rizzo e Rosario Cannavò, gli studenti dell’Archimede, uno degli istituti scolastici d’eccellenza del territorio, hanno sperimentato una modalità diversa e più virtuosa della tanto vituperata alternanza scuola-lavoro. Non sono andati a lavorare in azienda senza una meta e una finalità ben precise, ma l’azienda se la sono creati da sola in un certo senso. Hanno lavorato “in casa” per costruirsi forti competenze di imprenditorialità, competenze digitali, soft skills trasversali ed abilità tecniche più specifiche, simulando a tutti gli effetti un percorso di avvio di una start up. Attraverso Start Up Impresa Simulata – si chiama così il loro progetto, uno dei più sperimentali in Italia – hanno avuto modo di interagire con una squadra di super esperti selezionati dall’Università e specializzati nel mentoring e nel coaching di nuove iniziative progettuali. Per due anni Gabriele Fazio, Angela Gugliotta, Alessandra Misuraca, Daniele Murgo, Danila Pelligra e Giancarlo Sciuto, gli esperti dell’alternanza scuola lavoro provenienti dall’Università di Catania, hanno seguito passo dopo passo la crescita di questi studenti liceali, guidandoli nella trasformazione di una idea imprenditoriale in un progetto d’impresa, aiutandoli a migliorare le competenze comunicative e il lavoro in gruppo, stimolandoli ad un confronto con interlocutori esterni, con imprenditori, consulenti e altri startupper. Infine, hanno fatto conoscere loro alcune realtà aziendali del nostro territorio. Un ventaglio amplissimo di iniziative e di attività laboratoriali da cui gli studenti liceali di Acireale sono usciti più forti, più maturi, più competenti.

Adesso gli studenti dell’Archimede sono pronti per l’ultimo grande passo. Andare a vedere da vicino qualche ecosistema virtuoso in Europa dove lo sviluppo delle nuove imprese innovative è favorito da una straordinaria circolazione di idee e di progettualità, da una grande rete di attori dello sviluppo economico nel territorio, da “luoghi” fisici nuovi, come gli incubatori e gli acceleratori, dove nascono e muovono i primi passi le nuove aziende promosse da giovani.

Andranno dunque a Praga, a Berlino e a Valencia, accompagnati dai loro docenti e dai responsabili del progetto di alternanza scuola-lavoro. E, nel frattempo, hanno lanciato attraverso la piattaforma School Raising la loro campagna di crowdfunding. Visitando il sito della piattaforma,  è possibile conoscere da vicino questi studenti, leggere il programma dell’iniziativa e sapere perchè chiedono un piccolo sostegno finanziario al loro viaggio. Non già per pagarselo, ma per promuovere qualche altra iniziativa utile per il loro futuro che attualmente non è prevista dal budget della Scuola. Intelligente l’idea del crowdfunding che il Liceo Archimede ha già sperimentato negli anni scorsi per autofinanziare in parte un programma di iniziative teatrali a beneficio dei giovani attori-studenti. Adesso è la volta del viaggio di istruzione, non una gita scolastica di fine liceo, ma un vero e proprio percorso di conoscenza dei luoghi più virtuosi dell’innovazione in Europa.

Meritano un aiuto e un incoraggiamento questi ragazzi dell’Archimede. In fondo, stanno scrivendo oggi le pagine più belle del loro futuro. Che non è poi così tanto lontano come si pensi.

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