CATANIA – I lavoratori della Cipi sciopereranno in piazza Duomo, una manifestazione proclamata da Cgil, Cisl e Ugl di Catania, insieme a Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl chimici di Catania per giovedì 1 marzo a partire dalle 9.30.
L’azienda leader mondiale nel settore della produzione dei gadget, che nelle scorse settimane ha avviato la procedura di licenziamento collettivo dei 52 dipendenti, ha incontrato i sindacati nella sede Confindustria di Catania, ma il verbale finale tra le parti si è concluso in senso negativo.
I rappresentanti dei lavoratori non hanno ricevuto risposte convincenti su molti fronti; l’azienda che da decenni produce nella Zona industriale, pur non escludendo di continuare la produzione sino al 2021, non ha garantito la permanenza dello stabilimento a Catania. La Cipi, infatti, non esclude l’ipotesi della cessione o dell’affitto, pur mantenendo i macchinari in sede, e a fronte di 7 bilanci in perdita, asserisce che il business plan della produzione sia oramai da cambiare.
Inevitabile, di conseguenza, il ricorso a prodotti già personalizzati da acquisire presso altra sede (sebbene questo non comporti una delocalizzazione, si tratta, secondo i sindacati, di un ricorso a manodopera esterna che impoverisce la risorsa etnea) con un risparmio del 50% e il conseguente licenziamento dei lavoratori a Catania.