Era drogato e ubriaco quando ha investito due bambini uccidendone uno e ferendo gravemente l'altro

Era drogato e ubriaco quando ha investito due bambini uccidendone uno e ferendo gravemente l'altro

VITTORIA – È stato arrestato dalla Polizia di Stato per omicidio stradale aggravato l’uomo che alla guida di un suv ieri sera ha travolto due cuginetti di 11 e 12 anni nel centro storico di Vittoria. Uno dei bambini è morto sul colpo e l’altro è in gravissime condizioni e ha perso le gambe.

L’investitore è un 34nne, Rosario Greco, risultato positivo all’assunzione di droga e alcol. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel suv c’erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball. I passeggeri che erano con lui, e che come l’autista sono fuggiti a piedi dopo l’incidente, si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti.

Sono stati denunciati per omissione di soccorso. Due di loro hanno precedenti penali. Uno è Angelo Ventura, figlio del capomafia di Vittoria, Giambattista, l’altro è Alfredo Sortino con vari precedenti penali, il terzo è Rosario Fiore. I tre che accompagnavano in auto, inizialmente hanno tentato di favorire l’autore dell’omicidio stradale, ma poi hanno deciso di fornire un’esatta dinamica di quanto accaduto addebitando ogni responsabilità al conducente. Sono stati denunciati per favoreggiamento. Nelle indagini della Polizia sono state utili le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza che hanno ripreso le fasi del sinistro stradale. Simone e Alessio erano insieme anche a scuola, la quinta elementare dell’Istituto comprensivo «Portella della Ginestra». “È un dolore immane – dice sconvolta la dirigente scolastica, Daniela Mercante, tutta la nostra comunità scolastica è in lacrime. Siamo vicini alle due famiglie in questo momento di profondo dolore”. “La tragica vicenda che la nostra città si trova nelle ultime ore a dover vivere è di quella per cui non servono molte parole, ma solo profonda riflessione – si legge in una nota del comune di Vittoria -, una giovane vita spezzata in maniera così cruenta ed un’altra che si trova a lottare tra la vita e la morte, non può che lasciare in tutti noi un’infinita tristezza. In pochi frangenti si azzerano sogni, aspettative e speranze costruite sull’amore e sulle proiezioni di giovani vite. Non possiamo che stringerci attorno alla famiglia di Alessio D’Antonio, a quella di Simone D’Antonio ed ai familiari tutti coinvolti in questa tragica vicenda. A loro, tutta la nostra più sincera vicinanza, pronti sin da subito a dare disponibilità, supporto e presenza”. Durante il periodo estivo i due cugini frequentavano il Grest organizzato dalle parrocchie iblee. Oggi le attività sono state sospese e Alessio verrà ricordato dal vescovo di Ragusa Carmelo Cuttitta durante un raduno di tutti i gruppi parrocchiali della diocesi, mentre, si pregherà per Simone.

“Galera per anni, buttando via le chiavi, per questo bastardo. Una preghiera per i due bimbi”, è quanto scrive su Facebook il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, allegando un link alla notizia dei cuginetti travolti da un’auto pirata.

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