Volevi solo soldi, soldi. A Catania si spende quasi un miliardo di euro all'anno in gioco d'azzardo

Volevi solo soldi, soldi. A Catania si spende quasi un miliardo di euro all'anno in gioco d'azzardo

Saro Faraci

CATANIA – Roba da non crederci! Soltanto nel 2017 (sono gli ultimi dati disponibili) ammontano a 957 milioni di euro le somme spese a Catania e provincia in giocate a Bingo, slot, Gratta e vinci, Superenalotto e così via. Il gioco d’azzardo movimenta dunque quasi un miliardo di euro all’anno nell’intera provincia etnea, pari all’1% di tutte le somme interamente giocate in Italia. Nella sola città di Catania si sono spesi quasi 440 milioni rispetto ai 758 di Palermo; tuttavia, nella spesa pro-capite in giocate il derby siciliano lo vincono gli etnei poiché a Catania si è spesa una media annua di 1.411 euro, mentre a Palermo di 1.134.

Sono cifre da capogiro, anche per chi – come noi di Sicilia Network – ha dovuto rielaborarle pazientemente comune per comune a partire dalle informazioni disponibili su L’Italia delle Slot, il progetto del gruppo GEDI che mette a disposizione on line i dati di tutti i Comuni italiani in cui si gioca d’azzardo, partendo a sua volta dal database dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Lo accennava già un interessante articolo apparso qualche giorno fa sul Corriere della Sera. Il meccanismo è perverso. Circa l’80% delle somme spese e giocate è restituita ai giocatori sotto forma di vincite. I soldi dunque chiamano altri soldi, in una sorta di gioco all’infinito in cui è facile cadere nella trappola della ludopatia che, a sua volta, sta diventando una vera e propria piaga sociale anche per le implicazioni che ne derivano alla sanità pubblica.

Nella provincia di Catania, nel corso del 2017, dei 957 milioni spesi ben 717 sono ritornati ai giocatori sotto forma di vincite; l’Erario ha trattenuto per sé 124 milioni di euro che rappresentano una modalità di entrata significativa per le casse dello Stato. Ai concessionari è andata una cifra pari a 115 milioni che pertanto fa del gioco d’azzardo un business interessante per gli operatori privati.

Il derby Catania-Palermo.

I grafici sottostanti rappresentano la situazione nelle due città più importanti della Sicilia. Come evidenziato prima a Palermo si è speso di più complessivamente, ma la spesa media annua ad personam a Catania è più alta che nel capoluogo regionale. I dati sono ricavati da una consultazione del database Gedi Digital.

Apparecchi new slot di ultima generazione (AWP), Bingo, lotterie istantanee, lotto e video lottery terminal (VLT) sono le attrazioni con cui i giocatori incalliti si divertono di più. Solo il gioco alle macchinette ha totalizzato tra Catania e Palermo ben 490 milioni in un anno.

Il gioco d’azzardo nella provincia etnea

Si gioca in pratica in tutti i Comuni della provincia di Catania, con la sola eccezione di Milo, il paesino etneo che con poco più di un migliaio di abitanti è anche il più piccolo dei cinquantotto comuni dell’hinterland.

Su un reddito medio annuo provinciale di 14.381 euro, le somme spese per giocare a lotto, slot, gratta e vinci ammontano mediamente a 586 euro a persona, cioè pari al 4,08% del reddito. Si tratta però di una media. Nella città di Catania, con una spesa ad personam di 1.411 euro, si arriva anche a spendere quasi l’8% del reddito annuo.

Alla città di Misterbianco spetta la postazione più alta del podio: l’incidenza delle spese in giocate sul reddito annuo arriva fino all’11,51% (con una spesa di 1.621 euro a persona). A seguire il piccolo comune di Mazzarrone, con i suoi 4.000 e passa abitanti, dove però si spendono 888 euro a persona con un’incidenza del 10,43% sul reddito annuo. Non scherza nemmeno Linguaglossa, comune etneo con 5.300 abitanti, e con una spesa annua media di 1.200 euro pari all’8,85% del reddito.

La spesa annua media non è sempre correlata al reddito annuo percepito. San Gregorio, Sant’Agata Li Battiati e Tremestieri Etneo sono i comuni della provincia di Catania con più alto reddito medio annuo; tuttavia l’incidenza della spesa nel gioco d’azzardo non è mai superiore al 2% ogni anno. Vuol dire che si spende poco oppure, se si gioca d’azzardo, l’operazione è compiuta fuori dal territorio, probabilmente nella più vicina e ben fornita Catania. Giarre ed Acireale si confermano città incallite nel gioco d’azzardo, con una spesa annua media pari rispettivamente a 1.416 e a 1.102 euro. Abbastanza anomalo il dato per Paternò, il quarto comune demograficamente più grande della provincia di Catania, dove si spende una somma di 339 euro pro-capite. Però nella vicina Misterbianco la spesa pro-capite è cinque volte superiore, dunque è assai probabile che il dato più alto della città commerciale si possa riferire anche all’utenza di un comprensorio più ampio.

Il dettaglio Comune per Comune

La tabelle sottostante, pazientemente ricavata dalla consultazione del data base Gedi, rappresenta la situazione in tutti i cinquantotto Comuni della provincia di Catania, elencati da quello più demograficamente popolato (ovvero Catania) fino al piccolissimo centro di Milo dove però non ci sono dati relativi alle giocate, perché probabilmente non ci sono nemmeno concessionari. I dati riepilogativi finali sono strabilianti: il 75% delle somme giocate ritorna ai giocatori sotto forma di vincite; il resto se lo spartiscono Erario e concessionari.

Volevi solo soldi, soldi!

Comune Reddito Spesa ab su redd Giocate Vincite Erario Concessionari
(in euro) in % (in milioni di €)
Catania 18.122,71 1.411 7,79% 439,940 330,840 53,180 55,930
Acireale 16.246,25 1.102 6,78% 57,610 43,670 7,220 6,710
Misterbianco 14.082,25 1.621 11,51% 81,080 61,790 9,140 10,140
Paternò 13.178,57 339 2,57% 1,130 0,766 0,192 0,171
Caltagirone 14.805,84 652 4,40% 24,990 18,070 3,610 3,310
Adrano 10.998,12 466 4,24% 16,630 11,760 2,610 2,270
Mascalucia 17.345,46 382 2,20% 12,310 9,000 1,600 1,710
Aci Catena 15.807,93 409 2,59% 12,050 8,530 1,830 1,680
Belpasso 13.957,52 787 5,64% 22,150 21,000 3,250 -2,094
Giarre 16.533,51 1.416 8,56% 39,030 30,200 4,610 4,220
Gravina di Catania 17.779,46 733 4,12% 18,640 13,220 2,990 2,430
Biancavilla 11.814,40 458 3,88% 10,990 7,710 1,860 1,420
S.G.La Punta 19.047,57 844 4,43% 19,760 14,410 2,890 2,460
Tremestieri Etneo 20.620,75 485 2,35% 9,870 7,150 1,300 1,420
Bronte 11.882,75 713 6,00% 13,540 10,120 1,630 1,780
Aci Castello 21.484,02 365 1,70% 6,790 4,750 1,010 1,030
Aci Sant’Antonio 15.905,23 449 2,82% 8,130 6,050 1,230 0,848
Scordia 12.597,60 434 3,45% 7,350 5,130 1,180 1,040
Palagonia 10.795,39 761 7,05% 12,690 9,600 1,460 1,640
Riposto 15.738,32 621 3,95% 9,080 6,470 1,390 1,220
Pedara 17.120,23 259 1,51% 3,800 2,670 0,507 0,607
Mascali 14.226,19 529 3,72% 7,570 5,570 0,972 1,030
Grammichele 11.729,96 460 3,92% 6,110 4,210 1,010 0,884
Motta S.Anastasia 15.652,07 375 2,40% 4,580 3,260 0,684 0,639
S.Gregorio di CT 23.654,44 198 0,84% 2,360 1,670 0,356 0,330
Trecastagni 18.548,50 678 3,66% 7,520 5,390 1,090 1,040
Ramacca 11.220,08 618 5,51% 6,730 4,790 1,030 0,900
Randazzo 13.298,53 896 6,74% 9,640 7,190 1,440 1,020
Zafferana Etnea 14.280,49 314 2,20% 3,020 2,160 0,380 0,475
Fiumefreddo di Sicilia 13.656,38 764 5,59% 7,270 6,340 1,030 -0,101
S.Agata Li Battiati 23.563,20 509 2,16% 4,850 3,410 0,688 0,750
Viagrande 18.961,85 632 3,33% 5,490 4,080 0,661 0,754
Santa Venerina 14.165,01 404 2,85% 3,460 2,440 0,560 0,462
S.Pietro Clarenza 15.549,06 201 1,29% 1,580 1,100 0,272 0,215
Valverde 18.356,23 317 1,73% 2,490 1,730 0,415 0,353
S.Maria di Licodia 12.716,73 253 1,99% 1,950 1,370 0,633 -0,518
Nicolosi 16.570,10 575 3,47% 4,330 3,010 0,689 0,627
Militello in V.Catania 11.707,05 742 6,34% 5,390 3,910 0,834 0,648
Vizzini 12.658,54 616 4,87% 3,750 2,710 0,600 0,439
Linguaglossa 13.562,49 1.200 8,85% 6,410 4,940 0,742 0,727
Calatabiano 12.454,79 738 5,93% 3,900 2,800 0,556 0,535
Mineo 10.106,59 576 5,70% 2,940 2,110 0,420 0,401
Camporotondo Etneo 14.685,13 375 2,55% 1,930 1,370 0,288 0,277
Mirabella Imbaccari 10.926,10 575 5,26% 2,740 1,840 0,405 0,501
Castel di Iudica 11.456,33 732 6,39% 3,310 2,290 0,631 0,386
Mazzarrone 8.513,56 888 10,43% 3,630 2,540 0,552 0,534
Ragalna 15.230,71 419 2,75% 1,660 1,160 0,317 0,182
Piedimonte Etneo 13.214,57 526 3,98% 2,090 1,450 0,332 0,305
Maletto 10.753,96 643 5,98% 2,460 1,770 0,395 0,290
Maniace 10.595,93 496 4,68% 1,860 1,290 0,338 0,231
Aci Bonaccorsi 17.814,81 876 4,92% 3,090 2,160 0,479 0,452
San Michele di Ganzaria 11.740,30 523 4,45% 1,670 1,160 0,294 0,219
Castiglione di Sicilia 11.717,00 369 3,15% 1,160 0,807 0,203 0,145
Raddusa 10.922,94 452 4,14% 1,400 0,973 0,231 0,198
Licodia Eubea 10.004,92 211 2,11% 0,652 0,442 0,107 0,103
San Cono 10.359,83 312 3,01% 0,829 0,559 0,128 0,142
Sant’Alfio 13.804,70 292 2,12% 0,456 0,325 0,081 0,051
Milo 9.880,00 0 0,00% 0,000 0,000 0,000 0,000
Totale 14.381,43 586,05 4,08% 957,837 717,232 124,531 115,570
percentuali spettanti 74,88% 13,00% 12,07%
VINCITE ERARIO Concessionari

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