Zappyrent: la piattaforma a prova di inquilini morosi

Affittare il proprio immobile ad un inquilino moroso è tra i peggiori incubi che si possano materializzare per un proprietario. La difficoltà nel recuperare il proprio credito va a sommarsi al rammarico di aver perso chissà quante mensilità, se solo si fosse scelto un inquilino piuttosto che un altro. Oltre al danno, si aggiunge anche la beffa.Facile a dirsi, certo, ma com’è possibile riuscire ad individuare in un perfetto sconosciuto un potenziale inquilino affidabile? La mancanza di tempo e, più spesso, la mancanza di strumenti adatti per poter effettuare una giusta selezione, sono alla base dei problemi legati alla morosità degli inquilini, un fenomeno sempre più crescente.

Il fenomeno

Alcune associazioni di categoria, tra le quali l’A.N.A.I.P. (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti), stimano che la quota di affitti non pagati annualmente in Italia ammonti a 1,2 miliardi di euro, mentre un proprietario su due denuncia che almeno una mensilità non viene versata dall’inquilino nell’arco di 12 mesi. Nelle grandi città i condomini in ritardo nei pagamenti sono ormai oltre il 25% del totale, il 18% delle famiglie ha un contratto di affitto e circa 2,3 milioni di famiglie almeno una volta l’anno sono in ritardo nei pagamenti del canone. Alla luce di questi dati si può ben capire come il fenomeno degli inquilini morosi sia direttamente proporzionale alla difficile situazione economica del nostro Paese e, conseguenzialmente, quanto sia complesso da risolvere.

Zappyrent Una papabile soluzione alla piaga degli inquilini morosi viene offerta da Zappyrent, startup che ha sviluppato una piattaforma per mettere in contatto proprietari e inquilini, facendo da garante per gli uni e per gli altri. Come? I proprietari hanno la possibilità di caricare sulla piattaforma online annunci, fissare e gestire gli appuntamenti con i potenziali inquilini, ricevere acconti e gli affitti del mese direttamente sul proprio conto attraverso metodi di pagamento sicuri. Ma, soprattutto, se l’inquilino diventa moroso, i proprietari potranno usufruire della garanzia del rimborso fino a dodici mesi.

Inoltre, altra particolarità, i proprietari degli immobili hanno la possibilità di scegliere l’inquilino ideale grazie ad una serie di punteggi attribuiti ad ognuno di loro da un algoritmo che, attraverso l’analisi di alcuni parametri, ne calcola l’affidabilità. Gli inquilini, invece, hanno la possibilità di contattare i proprietari, fissare gli appuntamenti con loro, bloccare la casa a cui sono interessati attraverso il proprio cellulare, pagare l’affitto direttamente dal proprio conto e di recuperare, al termine della locazione, il deposito cauzionale versato inizialmente.

ZappyRent, startup nata a Milano dall’idea di quattro ragazzi provenienti da diverse zone della penisola, si propone dunque come intermediario e garante per entrambe le parti in questione, attraverso un processo di selezione e verifica degli utenti iscritti alla piattaforma, evitando così il rischio di truffe e dimezzando le tempistiche sia per chi vuole affittare un immobile, sia per chi cerca un alloggio. Il tutto con una semplice registrazione alla piattaforma, sviluppata/validata/perfezionata nello spazio milanese di LUISS EnLabs, l’acceleratore d’impresa di LVenture Group presso cui la startup sta svolgendo il programma di accelerazione.

Insomma, uno spazio virtuale che facilita l’incontro della domanda e dell’offerta, in maniera pratica e veloce: un nuovo soggetto intermediario, capace di ridurre in maniera sensibile quelle problematiche da cui possono scaturire situazioni di morosità degli affittuari.

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