ZES, opportunità per rilanciare l'economia del mare

CATANIA – Bisogna recuperare i ritardi del recente passato: il governo Crocetta si era “dimenticato”della ZES e iniziare una nuova e proficua intesa con il presidente Nello Musumeci, col governo nazionale con tutti gli altri attori istituzionali sul territorio. Dal porto alla zona industriale e all’interporto: un grande distretto dove, con l’estensione della zona economica speciale (ZES) e gli importanti investimenti previsti dal Patto per Catania, vengano attratte nuove risorse e favoriti nuovi insediamenti per creare sviluppo e occupazione.
È questa la proposta della Cisl di Catania avanzata nella tavola rotonda, che si è svolta oggi a Palazzo dei Chierici, dal titolo “Patto per il Sud ed economia del mare – Opportunità di sviluppo e coesione sociale, tra Zone Economiche Speciali e Patto per Catania”.
Coordinati dal giornalista Daniele Lo Porto, ne hanno parlato Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl nazionale; Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno; Enzo Bianco, come Presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI; Francesco Basile, Rettore dell’Università di Catania; Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Sicilia, e Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl Catania.

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