Biancavilla, raccolta fondi per la terapia intensiva, Sinergie: "Abbiamo fatto la differenza"

Biancavilla, raccolta fondi per la terapia intensiva, Sinergie: "Abbiamo fatto la differenza"

L’associazione Sinergie di Biancavilla insieme ad altre associazioni del territorio ha lanciato lo scorso 22 marzo una raccolta fondi in merito all’emergenza sanitaria da coronavirus. La campagna, dal titolo, Potenziamo la terapia intensiva di Biancavilla, si è conclusa lo scorso 2 Aprile.

#abbiamofattoladifferenza, questo l’hashtag dei giovani di Sinergie i quali, ringraziando tutti coloro che con generosità e fiducia hanno reso possibile tutto questo, si ritengono soddisfatti dell’iniziativa in quanto ogni singola donazione si è rivelata fondamentale ed utile per la società, dimostrando vicinanza agli operatori sanitari e a tutto il personale che giornalmente lotta per superare questa emergenza.

Molte le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Accademia Simetia – Università della 3° età e del tempo libero di Adrano, ADMO Catania, Adrano Attiva, APCA, Ass. musicale culturale “Arturo Toscanini”, Attivamente, Dammi la zampa, FIDAPA, Gruppo Scout Biancavilla, Leo Club ABB, Le Spugnelle – Laboratorio solidale, L’unione fa la gioia, Pro Loco Biancavilla, Symmachia, Yvii Volley-San Giuseppe Adrano, oltre ad altre associazioni, aziende e professionisti.

La campagna, che aveva come slogan “failadifferenza”, è stata supportata da 291 donatori i quali hanno deciso di sposare la causa, permettendo di agire concretamente e procedere all’acquisto del materiale sanitario da donare all’Ospedale Maria SS. Addolorata di Biancavilla.

8.748,00 € la cifra raccolta, sottraendo le tariffe sulla transazione Gofundme (2.9% del totale + 0.25€ per ogni donazione), il netto spendibile corrisponde a 8.420,80€. L’intera somma è stata utilizzata per l’acquisto del materiale necessario all’unità di terapia intensiva, seguendo le indicazioni del Direttore, il Dottor Ciadamidaro.

Il 17 aprile  è stata effettuata la prima consegna. Venti semimaschere sanificabili e riutilizzabili, sessanta filtri FFP3 per semimaschere ed un carrello per emergenza a cinque cassetti sono stati donati alla terapia intensiva.

Nei giorni scorsi è stata eseguita un’altra consegna con cinquecento mascherine ffp2 e duecento tute.

 

A coordinare la raccolta e l’acquisto del materiale è stato Giuseppe Petralia, studente di medicina e membro dell’Associazione Sinergie il quale ha affermato: “Spinti dalle dolorose immagini che arrivavano dalle zone più colpite da questo terribile quanto silenzioso nemico, ci siamo subito messi a lavoro per dare un contributo significativo in questo momento. Non possiamo che ringraziare tutte le associazioni che hanno prontamente aderito a questo progetto e tutti i donatori che hanno accolto con generosità la nostra richiesta. Anche se all’atto pratico è stata un’iniziativa parecchio impegnativa, porterò sempre dentro di me la gratitudine degli operatori sanitari, che, per quanto alle volte ingiustamente criticati, sono sempre al sevizio di chi sta peggio.”

 

“Sicuramente le parole di

Papa Francesco: “Dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente” – afferma Ettore Romano, presidente dell’associazione di Sinergie – rendono chiaro il motivo per cui abbiamo voluto fortemente impegnarci per questa causa. L’unico modo per aiutare i nostri medici, infermieri e tutti coloro che lottano ogni giorno contro questo nemico invisibile è stato quello di richiamare l’attenzione di tutti e con un piccolo gesto fare la differenza. Sono inoltre entusiasta per il fatto che questa nostra proposta sia stata subito accolta dalle altre associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.”

 

 

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